Il carpione piemontese e la Piadina Romagnola IGP uniscono le forze per un evento speciale a favore delle piccole realtà agricole danneggiate dall'alluvione. Gli utili del Carpionato del mondo, un'iniziativa culinaria dedicata al carpione piemontese, saranno destinati al Consorzio della Piadina Romagnola IGP, con sede a Rimini, per aiutare le aziende cerealicole colpite dall'alluvione recente.
L'incontro tra il carpione piemontese e la Piadina Romagnola IGP avrà luogo venerdì 21 luglio ad Asti, presso "Gina la Piadina", rinomata piadineria in via Gobetti, nel cuore della città. Location scelta perché Roberto Cairo, patron di Gina la Piadina, partecipa al Carpionato del mondo ed è il punto di incontro ideale tra i due mondi culinari piemontese e romagnolo.
Alfio Biagini - presidente del Consorzio della Piadina Romagnola IGP, che si impegna nella promozione e tutela della piadina romagnola IGP, prodotta secondo ricetta tradizionale definita da specifico disciplinare ministeriale -, arriverà appositamente dalla Romagna per partecipare all'evento.
"Siamo grati agli astigiani per averci coinvolto e siamo molto curiosi di provare l'abbinamento tra il carpione piemontese e la nostra piadina IGP. Quando prodotti così identitari dei rispettivi territori si incontrano, nascono sempre cose buone, soprattutto quando lo scopo è solidale", ha commentato Biagini.
Piercarlo Grimaldi e Sergio Miravalle, presidente e direttore di Astigiani, sottolineano l'impegno sociale e culturale dell'associazione Astigiani nel destinare una parte dei proventi delle sue manifestazioni ad azioni di solidarietà concreti. Questo si è già verificato negli anni scorsi grazie al Bagna Cauda Day e ora anche con il Carpionato del Mondo.
Durante l'evento, in programma dalle 19, sarà possibile degustare la Piadina Romagnola IGP abbinata al carpione piemontese, preparato con la supervisione di nonna Anna, una cuoca esperta nelle preparazioni di carpione. Il tutto sarà accompagnato da un bicchiere di La Monella, la Barbera frizzante del Monferrato prodotta da Casa Braida, il vino più "romagnolo" dell'azienda di Rocchetta Tanaro.
L'evento sarà anche l'occasione per fare il punto sul Carpionato del mondo, a un mese dall'inizio dell'evento. I carpionisti hanno mostrato un crescente interesse e si sono impegnati nel gioco dei timbri, in vigore per tutta l'estate fino al 23 settembre.
Migliaia di timbri sono già stati apposti dai ristoratori sui libretti-lasciapassare che attestano la partecipazione e garantiscono cene e altri premi ai carpionisti più assidui. L'elenco dei premi invitanti e curiosi è disponibile sul sito www.carpionatodelmondo.it, dove sono pubblicate anche le schede aggiornate dei locali che offrono il sapore fresco e intrigante del carpione quest'estate.