/ Asti

Asti | 13 settembre 2023, 17:51

Asili Nido, contributi regionali per garantire una scelta serena tra maternità e lavoro. Ad Asti 95mila euro

Risorse per oltre 21 milioni di euro per migliorare la qualità dei servizi educazione e contrastare lo spopolamento

Asili Nido, contributi regionali per garantire una scelta serena tra maternità e lavoro. Ad Asti 95mila euro

L'Assessore regionale all'istruzione e merito della Regione Piemonte, Elena Chiorino, ha dichiarato che anche quest'anno sono state incrementate le risorse destinate ai servizi per l'infanzia a sostegno delle famiglie. Con uno stanziamento regionale di 4,7 milioni di euro, le risorse ministeriali, che ammontano a 16,3 milioni di euro, sono state ulteriormente potenziate, raggiungendo un impegno complessivo che supera i 21 milioni di euro. L'obiettivo principale è quello di migliorare la qualità dei servizi per l'infanzia, ridurre i costi a carico delle famiglie e creare coesione tra i territori e i cittadini.

La novità introdotta quest'anno riguarda il sostegno alle spese per la qualificazione del personale educativo e docente, in linea con quanto previsto dal piano nazionale di formazione (legge 107 del 2015) e per la promozione dei Coordinamenti Pedagogici Territoriali. Formare adeguatamente il personale significa migliorare la qualità dei servizi e dell'offerta educativa.

Il 5% del contributo statale e regionale è destinato ai 61 Comuni capofila del Coordinamento Pedagogico Territoriale e ai Comuni che hanno scelto di investire nella formazione e nella qualificazione del personale in servizio.

I servizi per l'infanzia del Piemonte potranno attuare diversi interventi con i 21 milioni di euro a disposizione. Tra questi, vi è il sostegno dei costi di gestione dei servizi pubblici e privati autorizzati presenti sul territorio comunale, con l'obiettivo di consolidare la rete dei servizi educativi per l'infanzia, favorire un pieno utilizzo dei posti disponibili e ridurre la partecipazione economica delle famiglie alle spese di funzionamento dei servizi. Alcuni esempi di costi che potranno essere sostenuti includono il personale, utenze, approvvigionamenti di beni materiali, manutenzione ordinaria e costi aggiuntivi relativi alla presenza di bambini disabili nei servizi. Inoltre, si mira a ridurre le tariffe e sostenere i costi di gestione e potenziamento dei servizi di sezione primavera.

I beneficiari di questo contributo sono i 381 Comuni che ospitano servizi educativi per bambini da 0 a 3 anni. Nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2022 e il 15 febbraio 2023, sono stati contabilizzati 22.614 bambini frequentanti i servizi situati nei Comuni che hanno richiesto il contributo.

In allegato le risorse per territorio.

Files:
 PIANO D AZIONE RIPARTO RISORSE PER PROVINCIA 1  (40 kB)

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A DICEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium