"Facciamo un gioco: io andrò via due settimane. La prima settimana vi radunerete tra di voi e mi direte tre cose che sono per voi modificabili e tre cose su cui ragionare"
Il sindaco Maurizio Rasero, nel consueto Consiglio del Palio successivo all'edizione 2023, ha tracciato un bilancio dell'edizione 2023, lanciando una serie di riflessioni per l'edizione 2024.
"Se stasera per esempio devo trovare un elemento che posso condividere con voi, la mia idea è quella di trovare un nuovo format per le cene propiziatorie, magari facendolo tutte insieme, oppure spostare il corteo in notturna - ha affermato il sindaco - dobbiamo valutare e studiare per valorizzare altri settori che oggi sono un po' penalizzati. La sfilata, per esempio, viene schiacciata dal peso dei tempi dettati dalla corsa. Forse servirebbe una riflessione importante sul trovare dei tempi ad hoc per il corteo storico, che è unico nel suo genere in Italia".
Le richieste del Collegio dei Rettori
Le riflessioni del sindaco sono arrivate sulla scorta di un documento, elaborato dal Collegio dei Rettori, che analizza una serie di modifiche che potrebbero essere messe in atto in futuro. Una serie di ragionamenti, si legge nel documento "che vogliono essere un punto di partenza per l'organizzazione del Palio 2024 e saranno successivamente approfonditi e discussi con l'ausilio della commissione tecnica, della commissione veterinaria e l'ufficio manifestazioni".
Tra i punti più importanti, la richiesta di "valutare l'uso dei soli due cavalli a disposizione: se entrambi non risultassero idonei si verrebbe esclusi dalla corsa oppure valutare se utilizzare un solo cavallo per comitato, al fine di concentrare le visite in una sola giornata, come la possibilità di utilizzare il protocollo veterinario nazionale e non più quello attuale".
La cerimonia di presentazione dei fantini potrebbe essere spostata alle 20, in maniera tale che al termine i Comitati avrebbero tempo a diposizione per la cena.
Sulle immagini del Palio, il Collegio chiede che se per il corteo storico sia possibile che le immagini vengano riprese all'esterno del catino, qui infatti, al termine della sfilata i figuranti risultano essere inevitabilmente più affaticati anche nella camminata resa più difficile dalla terra della pista. Inoltre c'è la domanda di valutare la possibilità di consegnare i premi in Piazza Alfieri e non doverli ritirare presso il Comune. Sempre in tema di premiazione, si pensa alla possibilità di un momento ad hoc per la comunicazione dei vincitori corteo storico e corteo storico bimbi che spesso passano inosservati.
Tutti rettori pongono poi in primo piano la necessità, per l'anno 2024, della realizzazione della pista per le prove di addestramento che si auspica essere uguale per tracciato e fondo a Piazza Alfieri.
In ultimo il Collegio si è interrogato sul "ritorno" ai puri, concordando che sia certamente una possibilità da non scartare ma che vi sia la necessità di un'eventuale passaggio graduale e con la garanzia che sia per sempre.
Il Collegio: "È solo una raccolta di idee"
"È solamente una raccolta di idee - commenta la presidente del Collegio dei Rettori Giorgia Mancone - che abbiamo unito in un documento consegnato al sindaco. Molte di queste sono solo ipotesi, vanno verificate all'interno in primis all'interno del Collegio ".
Sul bilancio 2023, l'Assessore al Palio ha spiegato le innovazioni che sono state messe in campo nell'edizione 2023 "portiamo a casa una pista che finalmente non rappresenta più alcuna incertezza e sulla visuale possiamo lavorare per l'inclinazione delle tribune".
Il Capitano del Palio parla dello scontro Torretta - Santa Caterina
Il Capitano del Palio ha parlato del brutto episodio che ha visto protagonisti alcuni esponenti di Torretta e Santa Caterina. "E' nato un diverbio in piazza durante il Palio" ha affermato, mentre il rettore della Torretta Luca Perosino aggiunge: "c'è stata una provocazione da parte di Santa Caterina, ci sono filmati che lo dimostrano". Alla sera alcuni esponenti della Torretta si sono recati nelle sede di Santa Caterina, probabilmente per risolvere la questione, ma la discussione è degenerata. "Sono andati dabati alla sede senza autorizzazione", continua Perosino. Ne è nata una scazzottata dal quale un ragazzo di Santa Caterina è uscito con una frattura al naso. "Ho chiesto una presa di responsabilità da parte dei rettori - ha spiegato Gianbattista Filippone -prendendo una posizione su quanto accaduto. La relazione sarà discussa con il sindaco e prenderemo una decisione in merito nei prossimi giorni".
Verranno probabilmente presi provvedimenti anche nei confronti di chi, scontrandosi con la Municipale, ha disturbato il lavoro dei sanitari che stavano rianimando il fantino di Nizza, Antonio Siri (Leggi QUI)