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Cultura e tempo libero | 15 settembre 2023, 20:34

È il momento di Canelli Città del Vino: degustazioni, forum, un gemellaggio, cultura e tanta arte

Il 23 e il 24 settembre torna la festa che ogni anno trasforma per due giorni la città in una capitale del vino, del cibo e delle meraviglie architettoniche sotterranee

La locandina dell'evento

Canelli Città del Vino è la festa che ogni anno trasforma per un fine settimana la città dove è nato il primo spumante Metodo Classico d’Italia in una capitale del vino e del cibo, della storia e delle meraviglie architettoniche sotterranee, nel segno di tutte le eccellenze di un territorio che è Patrimonio dell’Umanità Unesco.

Sarà la numero 24 questa edizione del 23 e 24 settembre, una manifestazione aperta a suggestioni di culture altre a cui il territorio è indissolubilmente legato, un momento per celebrare la condivisione di tipicità enogastronomiche, ma anche con eventi in cui parlare di cultura, arte, radici storiche e paesaggio.

In conferenza stampa il Sindaco di Canelli, Paolo Lanzavecchia, con Giovanni Bocchino, Assessore a Cultura e Manifestazioni, e l’Assessore alle Attività Produttive, Paolo Gandolfo hanno raccontato il perché e il per come di questa edizione 2023.

Presenti in collegamento anche Giovanni Scagliola, Presidente dell’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana, main partner del Comune per gli eventi su vino e cultura, e un ospite d’ore: il Sindaco di Pietragalla, Paolo Cillis, che parteciperà ai due giorni di festa, con una delegazione di cittadini della città lucana, di cui sono originari molti canellesi, per uno speciale scambio enogastronomico.

Orgoglioso, il Sindaco Paolo Lanzavecchia ha esordito spiegando che «“Canelli città del vino” non è solo un biglietto da visita della nostra città, è la festa che offriamo a noi stessi e ai nostri ospiti, visitatori e turisti, per brindare, per fare cultura e, magari, riscoprire una Canelli ancora in parte non nota».

Il Vicesindaco Giovanni Bocchino ha illustrato i punti che rendono unico l’evento di quest’anno: dal gemellaggio con Pietragalla, alle degustazioni dei vini locali, Asti Spumante e Moscato d’Asti in testa, ma con la novità del Canelli docg, la nuova denominazione che valorizza e dà prestigio al Moscato d’Asti, e festeggia quest’anno la prima sua vendemmia.

Prezioso anche quest’anno l’apporto dei produttori che promuoveranno i loro vini, insieme al supporto determinante dell’Enoteca Regionale, dove si svolgeranno le masterclass con etichette italiane e straniere. Bocchino ha inoltro sottolineato la stretta collaborazione con il Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti «che sostiene con risorse importanti la nostra manifestazione» e ha ringraziato anche gli altri due Consorzi partner, «che hanno grande parte nell’evento»: il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e il Consorzio dell’Alta Langa docg.

A seguire, l’Assessore Paolo Gandolfo ha annunciato la presentazione del libro Gli uomini e le donne che fecero l’impresa di Canelli, volume che racconta la storia dell’eno-meccanica canellese, polo di eccellenza mondiale nella costruzione di macchinari legati all’enologia oggi come in passato, realizzato dal giornalista astigiano Fulvio Lavina e dall’editore radiofonico canellese Giuseppe Billella.  

Da Giovanni Scagliola, Presidente dell’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana, sono arrivate buone notizie sulla partecipazione all’evento di tanti produttori locali
: «in Enoteca presenteremo i vini di tutti i nostri settanta associati. Poi ci sarà il nostro percorso vinoso con gli stand di una quindicina di aziende. Inoltre nel cortile dell’Enoteca, ci saranno stand e banchi di degustazione di prodotti tipici».

Tra gli eventi culturali e i forum da segnalare ci saranno la celebrazione del legame tra Canelli e il poeta Giuseppe Ungaretti, e una tavola rotonda dal titolo Canelli la città del vino, il patrimonio rurale riconosciuto spiga verde e la nascita del Canelli Docg in cui dialogheranno il Presidente di FEE Italia – Foundation for Environmental Education - Claudio Mazza, il Direttore dell’Associazione Nazionale Città del Vino Paolo Corbini, il Vicepresidente del Consorzio per la Tutela dell’Asti Flavio Scagliola e il Presidente dell’Associazione Produttori Moscato Canelli Gianmario Cerutti, moderati dal giornalista Filippo Larganà.

Verrà inoltre inaugurata, al Salone Riccadonna, la mostra dedicata a Francesco Tabusso, con le opere del pittore torinese che fu allievo di Felice Casorati. Un appuntamento organizzato dal Comune di Canelli in collaborazione con Adriano e Rosalba Benzi. La Finestra su Canelli è invece il titolo del dipinto che l’artista Enrica Maravalle donerà alla Città.

Alla due giorni di Canelli Città del Vino non mancheranno infine i tradizionali mercatini di prodotti tipici e le proposte gastronomiche di qualità, insieme ad eventi musicali e spettacoli artistici aperti a tutti.

 

Redazione

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