Domani (sabato 14 ottobre), a San Martino Alfieri, si svolgerà una giornata dedicata alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, con una mostra itinerante, la presentazione di un libro, un laboratorio didattico per bambini e uno spettacolo teatrale. L'obiettivo di questa iniziativa è dire "no" alla violenza e promuovere una cultura del rispetto, un messaggio cruciale in un momento in cui purtroppo troppe donne subiscono abusi.
L'iniziativa ruota attorno alla mostra itinerante del Progetto SOS Donna intitolata "Non crederci! Se ti tratta male e poi ti dice: non lo farò più...". Il Comune di San Martino Alfieri ha preparato un programma che mira a coinvolgere anche i bambini, dedicando un'intera giornata, dodici ore, alla riflessione e alla diffusione della cultura del rispetto, spesso negata alle donne. Quest'anno, in Italia, sono stati registrati ottanta femminicidi, e il quarantesimo ha colpito Incisa Scapaccino (CLICCA QUI per rileggere l'articolo), dove la mostra itinerante è stata aperta in memoria di Floriana Floris (CLICCA QUI per rileggere l'articolo)
L'evento avrà luogo nel salone parrocchiale di San Martino Alfieri, con inizio alle 10:30 e l'inaugurazione della mostra "Non crederci!" sarà aperta dal saluto istituzionale del sindaco Andrea Gamba. Durante la cerimonia interverranno Piero Baldovino, presidente dell'Associazione Mani Colorate, che cura il Progetto SOS Donna, e la giornalista e scrittrice Laura Nosenzo che, insieme a Giorgia Sanlorenzo, è ideatrice della mostra che mette in luce le menzogne degli uomini maltrattanti.
La Nosenzo presenterà anche il libro "SOS Donna. Percorsi attivi contro la violenza," scritto in collaborazione con lo psicoterapeuta Pellegrino Delfino. Il libro racconta tre anni di attività sul territorio, offrendo supporto alle vittime di abusi e promuovendo la sensibilizzazione tra i giovani. Inoltre, è rivolto ai giovani il questionario recentemente lanciato, intitolato "Violenza sulle donne: realtà e luoghi comuni."
La mostra, con ingresso gratuito, sarà aperta anche il 15 ottobre, con orario dalle 16 alle 18. I visitatori avranno l'opportunità di lasciare pensieri e riflessioni su lenzuola usate provenienti dall'ospedale Cardinal Massaia. Questa iniziativa è promossa non solo dal Comune, ma anche dal Consiglio regionale (Consulta delle Elette e Consulta Femminile), Asl AT, Cisa Asti Sud, Cogesa, Anci Piemonte, Soroptimist Club di Asti, Fondazione CRAT e Banca di Asti, con la collaborazione del Centro antiviolenza L'Orecchio di Venere.
La giornata contro la violenza continuerà alle 16.30 presso l'oratorio, dove gli attivisti di Amnesty International di Asti coinvolgeranno bambini e ragazzi in un laboratorio intitolato "Le mie parole per difendere i diritti umani." Si tratta di un'attività pratica che mira a far riflettere sui poteri del linguaggio nell'affermare o negare i diritti degli altri.
Alle 20.30, nello stesso luogo, lo spettacolo teatrale di Fiorella Carpino si unirà al tema della mostra con "Misia. Confessioni di una concubina," tratto dal romanzo di Roberta Mezzabarba. L'attrice di San Martino Alfieri reciterà davanti ai pannelli della mostra, portando alla luce un tema che spesso rimane nell'ombra: il 64% delle donne, secondo le statistiche, non parla della violenza subita.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero, ulteriore motivazione per cui la comunità è invitata a partecipare a questa importante iniziativa di sensibilizzazione e cambiamento sociale.