A partire da oggi, venerdì 17 novembre, sarà disponibile il nuovo lavoro discografico del talentuoso artista astigiano Jacopo Perosino, un album inedito intitolato "Estramenia". Questo nuovo lavoro, frutto anche del supporto di NUOVOIMAIE, rappresenta un'opera musicale che esplora territori al di fuori delle consuete convenzioni del mercato discografico.
"Estramenia" offre una serie di brani diversificati, lontani dagli standard comuni della musica contemporanea. Alcuni pezzi presentano sonorità selvagge e dense, altri richiamano atmosfere antiche e tribali, mentre altri ancora si avventurano in territori musicali più moderni e suburbani. Questa varietà rende l'album una collezione di brani liberi, distribuiti in un formato non convenzionale, come quello dell'EP.
L'album include una tracklist che mescola brani provenienti da diverse fasi creative di Perosino. Due di questi sono estratti dal suo precedente album solista "Retrò" del 2019, altri due provengono dal repertorio del suo collettivo musicale-teatrale Noàis, fondato nel 2012. Completa l'opera un brano inedito, creato appositamente per questo progetto e che chiude l'album in modo suggestivo, unendo canzone ed epistola.
Perosino, parlando del significato di "Estramenia", ha spiegato: "Estramenia (rectius - extra mœnia) è ciò che esiste fuori le mura, al di là di un luogo recintato, protetto. Qualcosa di libero, indomabile, selvatico, autarchico, facilmente attaccabile e criticabile". L'artista ha ampliato il concetto sottolineando come, in epoche antiche, ciò che si trovava al di fuori delle mura sfuggisse alle regole stabilite.
Aggiungendo: "In epoche antiche, chi si trovava fuori dalle mura non era soggetto a leggi coercitive o costrittive, ma si basava su un senso di giustizia condivisa: quello dei reietti, dei delinquenti, degli strani, dei senza-patria, dei blasfemi. Tutti insieme, sotto lo stesso cielo, vivevano un vero anarchismo libertario".
Perosino ha espresso il contrasto tra l'interno e l'esterno delle mura, sottolineando come "all'interno delle mura tutto seguiva un ordine, cresceva, si modificava e moriva secondo regole e classificazioni. Al contrario, al di fuori, tutto si perdeva nei racconti tramandati, dove il reale si mescolava al vero e il mito sopravviveva e si autoalimentava nella memoria collettiva".
BIOGRAFIA
Jacopo Perosino, classe ‘88, cresce ad Asti con una palla da basket in mano. Dopo gli studi universitari giuridici si dedica interamente a due grandi passioni: la musica e il teatro.
Nel 2011 esordisce all'interno del festival “A sud di Nessun Nord” con alcune varietà e improvvisazioni di teatro-canzone. Il 2012 è l'anno in cui avvia il collettivo musicale - teatrale Noàis. Nel frattempo scrive un monologo per il teatro, "Figli del 68", che va in scena ad AstiTeatro 35.
Nel 2014 produce e registra con i Noàis, l’EP “Lanterne” che viene inserito nei 40 finalisti per la “Targa Tenco per la Migliore Opera Prima”. Nel frattempo alterna la musica al teatro, con la stesura, le musiche e l’interpretazione del recital “Femmes dans la rue”, storie di donne coraggiose e poco ricordate.
Nel 2015 vince con il brano inedito "Levante" il premio “Colline di Torino- InediTo”, nella sezione testo-canzone, presso il Salone del Libro di Torino.
Nel 2019 esce “Retrò”, primo album solista che ottiene ottimi riscontri dalla critica e gli vale l’invito del Club Tenco alla data sanremese della rassegna Tenco Ascolta.
Nel 2021 collabora al disco-tributo a Rino Gaetano che si aggiudica la Targa Tenco come miglior album a progetto.
Nel 2022 esce il suo secondo album, “B.I.S.”.
Nel 2023 va in scena a teatro con “The Walrus”, pièce tratta dai diari giovanili di John Lennon, dove cura le musiche.
Ad anticipare il suo terzo lavoro di inediti dal titolo “Estramenia” in uscita venerdì 17 novembre, i singoli “La rivoluzione terrestre” e successivamente “Canzone da muri”.