L’ex europarlamentare Luigi Florio, attualmente presidente dell’Associazione Italia Israele di Asti, ha lanciato un appello al ministro degli Esteri Antonio Tajani per sollecitare la diplomazia internazionale a chiedere il riconoscimento di Israele da parte di Hamas e dei Paesi che negano il suo diritto di esistere.
Florio ha sottolineato di ritenere questa è l’unica proposta in grado di risolvere il conflitto mediorientale, che si trascina da decenni tra attacchi terroristici, guerre e ostaggi.
Florio ha anche ricordato il 25° anniversario dello storico incontro di pace che promosse ad Asti nel 1998, quando era sindaco, tra l’ambasciatore di Israele Yehuda Millo e l’incaricato diplomatico dell’OLP in Italia Nemer Hammad. In quell’occasione, i due rappresentanti si scambiarono messaggi di pace e collaborazione e parteciparono ad un “pranzo della pace” cucinato da cuochi ebrei, islamici e cristiani.
Florio ha criticato l’inerzia della comunità internazionale e del presidente dell’ONU, sostenendo che non hanno avanzato alcuna proposta concreta per porre fine alle ostilità e alla violenza. Ha anche annunciato che a dicembre parteciperà a Roma a un incontro con familiari di cittadini israeliani rapiti o uccisi da Hamas durante l’attacco terroristico del 7 ottobre scorso.