Nella tarda mattinata di oggi, si è svolta a Palazzo Mazzetti la presentazione ufficiale dell’esposizione presso lo storico palazzo cittadino del celebre dipinto del Caravaggio “La canestra”, opera realizzata tra il 1597 e il 1600 ritenuto uno dei primi dipinti della tipologia delle nature morte.
Al centro del dipinto è raffigurata una canestra di vimini intrecciato. Al suo interno è contenuta frutta di vario genere. Alcuni grappoli di uva bianca e di uva nera sporgono verso il basso. Si vedono poi alcune pere, una mela bacata, fichi e, infine, una pesca. Le foglie ancora attaccate ai rametti sono secche e bucate da insetti. Inoltre, lo sfondo è privo di dettagli e ricorda una parete intonacata. La canestra è posata su di un piano di legno che corre parallelo allo sguardo dell’osservatore.
Il capolavoro – giunto ‘in prestito’, non senza che il fatto suscitasse polemiche (CLICCA QUI per rileggere l’articolo) dalla Pinacoteca Ambrosiana di Milano – potrà essere ammirati presso palazzo Mazzetti da domani (sabato 25 novembre) al 24 marzo e pertanto sarà fruibile anche ai molti visitatori del “Magico Paese di Natale”