La Coldiretti Asti ha espresso la sua soddisfazione per le integrazioni apportate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), che prevedono un aumento di 3 miliardi di euro per il settore agricolo, di cui 2 miliardi per gli accordi nella filiera agroalimentare.
La decisione, frutto delle proposte avanzate dalla Coldiretti per fronteggiare le criticità determinate da pandemia, conflitti e caro energia, offre rinnovate opportunità al mondo agricolo e alle famiglie italiane.
Tra le misure finanziate, spicca il Parco Agri-solare, che ha ricevuto 850 milioni di euro per favorire la produzione di energia sostenibile sui tetti di stalle e cascine. L’obiettivo finale è stato portato a oltre 1,3 gigawatt.
La Coldiretti Asti ha sottolineato come l’agroalimentare Made in Italy abbia dimostrato la propria capacità di saper cogliere le opportunità del Pnrr, con richieste di investimenti superiori alla dotazione.
L’incremento dei fondi va nella direzione auspicata di aumentare la produzione nei settori cardine, come quello della carne, del latte e dell’orto-frutta, concorrendo, nel contempo, a raffreddare il carovita che pesa sulle tasche degli italiani.
La associazione di categoria ha inoltre evidenziato l’importanza dei contratti di filiera per lo sviluppo di prodotti locali, la cui ricaduta si ripercuote positivamente sull’economia astigiana, in termini di maggiori opportunità occupazionali e di reddito. Un’occasione unica, per garantire una più equa distribuzione del valore lungo l’intera filiera, dal produttore al consumatore.