Michel Foucault, uno dei più importanti filosofi francesi del ‘900, ha scritto che “per sognare non bisogna chiudere gli occhi, bisogna leggere”. Questa citazione è particolarmente pertinente per l’evento di presentazione del libro “Surviving Odissea” di Manuela Furnari, che si svolgerà presso il Teatro di Costigliole giovedì 14 dicembre. L’evento è rivolto alle classi quinte e alle classi della scuola secondaria dell’IC Costigliole.
Durante la presentazione, gli studenti non saranno semplici ascoltatori passivi, ma saranno chiamati a essere protagonisti attivi della narrazione. Laura Bianco, vicesindaco e assessore all’Istruzione, afferma che questo è un modo diverso e coinvolgente di avvicinare i ragazzi al piacere della lettura e alla conoscenza di un libro fondamentale come l’Odissea.
Il libro
“Surviving Odissea. Storia di un’estate straordinaria” è un libro scritto da Manuela Furnari, pubblicato in occasione del Salone del Libro di Torino per Echos. Il libro sta ottenendo un buon riscontro sia tra i ragazzi (a cui il libro è rivolto, dagli 11 a 14 anni) sia tra gli insegnanti. A fine novembre, il libro è stato al centro di una tavola rotonda all’Università di Macerata nell’ambito del corso di “Letteratura digitale” con i docenti Andrea Rondini, Marcello Verdenelli e Ramona Bongelli.
Il libro racconta la storia di tre compagni di scuola, Jack, Zac e Alice, che si ritrovano a dover affrontare un’estate straordinaria. La storia di tutte le storie, l’Odissea, s’intreccia con la storia di Jack, Zac e Alice, con la loro quotidianità di ragazzi d’oggi, con le loro certezze e insicurezze. Il più famoso viaggio della letteratura diventa così un viaggio dentro sé stessi, in un romanzo dal ritmo serrato, denso di suspense ma anche di sogni, di sentimenti, di rebus e giochi da superare, con un finale sorprendente.
L'autrice
Manuela Furnari, docente e saggista, si è imposta all’attenzione nazionale con il libro Paolo Conte. Prima la musica, pubblicato per Il Saggiatore. Nel 2019 ha pubblicato per Feltrinelli Quando correva il Novecento, saggio che costituisce la seconda parte di Razmataz di Paolo Conte. Ha all’attivo diverse presentazioni ed è anche sua la firma del prestigioso programma di sala del Teatro alla Scala in occasione del concerto-evento del Maestro Conte nel tempio della lirica.
È tra i curatori del volume Paolo Conte. Transiti letterari nella poesia per musica, pubblicato dall’Università di Urbino.