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Attualità | 10 febbraio 2024, 17:41

In arrivo un nuovo servizio del C.I.S.A. Asti Sud per aiutare i cittadini ad abbattere il gap informatico

Il direttore del Consorzio, Giuseppe Occhigrosso, ha elencato oggi diverse novità in arrivo nel campo delle politiche sociali: "Presto attiva una casa rifugio per le vittime di violenza"

Da sinistra verso destra: l'Assessore alla CUltura Ausilia Quaglia, il direttore del C.I.S.A. Asti Sud Giuseppe Occhiogrosso e il Sindaco della Città di Nizza Monferrato Simone Nosenzo di fronte al locale del progetto "Facilitazione o facilitatori digitali"

Da sinistra verso destra: l'Assessore alla CUltura Ausilia Quaglia, il direttore del C.I.S.A. Asti Sud Giuseppe Occhiogrosso e il Sindaco della Città di Nizza Monferrato Simone Nosenzo di fronte al locale del progetto "Facilitazione o facilitatori digitali"

Nuovi servizi in vista per gli utenti del C.I.S.A. - Asti Sud,  il Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale costituito da 40 Comuni del Sud Astigiano.

Il consorzio è stato costituito il 20 marzo 1997 ed ha come scopo la gestione dei servizi socio-assistenziali, quelli cioè rivolti ai cittadini che si trovano in situazione di disagio o bisogno sociale, familiare, economico e relazionale, anche solo temporaneo. 

Il direttore del C.I.S.A. - Asti Sud Giuseppe Occhiogrosso introduce la novità principale: il servizio Facilitatori digitali”, realizzato grazie ai fondi del Pnrr e che sarà attivo su tutti e 40 i comuni del Consorzio.

"L'obiettivo - spiega Occhiogrosso - è fornire al cittadini, soprattutto le persone più anziane e con meno dimestichezza verso i mezzi informatici, informazioni e supporto per aiutarli ad oltrepassare il gap informatico e accedere ai più importanti servizi pubblici (tra cui, principalmente, l'autenticazione tramite  Spid ndr). Il servizio sarà attivo su tutto il territorio del C.I.S.A. e avrà una durata biennale. Ci siamo proposti l'obiettivo di avere 2999 utenti che si rivolgeranno al nostro sportello entro la fine del 2025".

L’accesso si avrà solo su appuntamento, nei giorni di lunedì, martedì e mercoledì:  l'ufficio sarà al secondo piano della torre comunale (il locale è stato infatti messo a disposizione dal comune). Il numero a cui rivolgersi è: 0141 720 227, che sarà operativo dalle 9 alle 12; a rispondere ci sarà personale formato con corsi dell'Asl e dal Ministero delle Politiche Sociali. Il servizio è completamente gratuito

La seconda iniziativa prevede l'apertura di una struttura Casa rifugio”, per le vittime di violenza. L'obiettivo è quello di metterle sotto tutela dopo una verifica con gli organi di competenza. La locazione del posto non verrà resa nota: l'attivazione del servizio è prevista nelle prossime settimane.

Un'occasione per conoscere il mondo del vino

Con il bando regionale Eno sapiens - Sapere di Vino invece, si cercherà di acculturare le persone ultra 65enni che non hanno mai avuto la possibilità di conoscere l'elemento che più ci contraddistingue a livello territoriale: il vino.

"Abbiamo lavorato con diverse enoteche regionali per creare un piccolo corso per le persone che si affacciano al mondo del vino per conoscerlo meglio - prosegue il direttore del Consorzio - L'iniziativa prevede una visita, in corso di giornata ad una cantina della zona". 

Alla Cantina Sociale di Nizza Monferrato il prossimo incontro si terrà il 20 febbraio. Anche quest'iniziativa sarà completamente gratuita. Per maggiori informazioni si può contattare il numero 0141 720400.

NeBa

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