Dopo oltre un anno di lavori, la casa canonica del santuario della Beata Vergine del Portone si appresta a mostrare il suo nuovo volto. Grazie al sostegno della Diocesi di Asti e della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, i locali ristrutturati saranno inaugurati dal vescovo Marco Prastaro in una cerimonia prevista per domenica 14 aprile.
La giornata inizierà alle 17.30 con una messa dedicata ai benefattori che hanno supportato il progetto di rinnovamento, in particolare la nuova illuminazione della statua della Madonnina sulla cupola del santuario. Seguirà, alle 18:30, la benedizione dei locali da parte del vescovo e un momento di convivialità organizzato dai volontari del santuario.
La ristrutturazione ha riguardato circa 300 metri quadri distribuiti su due dei tre piani della struttura, includendo un ampio salone capace di accogliere fino a settanta persone, un bagno rinnovato per i fedeli, diverse stanze polifunzionali, un ufficio e una cucina a disposizione dei gruppi che visiteranno la casa canonica. Al primo piano è stato allestito anche il laboratorio di vesti liturgiche “Nardos”, nato dalla collaborazione con la Caritas Diocesana.
Don Simone Unere, rettore del santuario, sottolinea l’importanza di questi spazi come luoghi di condivisione e crescita spirituale, non solo per i gruppi parrocchiali ma anche per le iniziative del santuario e della diocesi. Il salone, infatti, ha già ospitato eventi come il Coro diocesano Porta Paradisi e l’incontro di preghiera “Un canto nella notte” delle Fraternità della Trasfigurazione.
Mentre la casa canonica si rinnova, restano in attesa di completamento le aree verdi e il tetto del santuario Porta Paradisi, riprova che il percorso di rinnovamento e valorizzazione è ancora in corso.
Redazione