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Attualità | 22 aprile 2024, 08:51

La primavera è tornata in letargo: ancora freddo, pioggia (e probabilmente neve) sull'Astigiano [ARTICOLO AGGIORNATO]

Viste le basse temperature, le amministrazioni di numerosi comuni (tra cui Asti, Costigliole, Canelli, Moncalvo, Nizza Monferrato, San Damiano e Villanova) consentono di riaccendere i riscaldamenti

Prima 'imbiancata' a Roccaverano (immagine dal canale Telegram Dati Meteo Asti)

Prima 'imbiancata' a Roccaverano (immagine dal canale Telegram Dati Meteo Asti)

Stando alle previsioni meteorologiche, l’intenso freddo che da qualche ora ha colpito anche l’Astigiano è destinato a permanere anche in questo primo giorno della nuova settimana.

Del resto è sufficiente guardare fuori da una finestra per rendersi immediatamente conto che le condizioni meteo ricordano più una giornata di novembre, con precipitazioni diffuse e temperature di poco sopra lo zero, piuttosto che non di fine aprile.

Tant’è che, proprio in considerazione di questa ondata di maltempo e freddo intenso, le Amministrazioni comunali di alcune aree a noi geograficamente vicine, come ad esempio quella di Alba (CN) hanno autorizzato i cittadini a riaccendere gli impianti di riscaldamento, sia pure per un periodo giornaliero non superiore alla metà di quanto consentito a pieno regime. 

Nella nostra provincia, riscaldamenti accesi - sia pure per un periodo di tempo limitato e con l'invito alla massima sensibilità sul tema, soprattutto in relazione agli aspetti di impatto ambientale - anche a Costigliole d'Asti, Moncalvo e San Damiano d'Asti, così come a Nizza Monferrato e Villanova d'Asti, le cui Amministrazioni stanno preparando apposite ordinanze. A Canelli la proroga del periodo di funzionamento degli impianti di riscaldamento sarà al 1/5/2024 per massimo 6 ore/giorno.

Identico iter anche ad Asti dove, in tarda mattinata, il vicesindaco Stefania Morra - cui fa temporaneamente capo la Giunta, poiché il sindaco Rasero attualmente si trova in visita istituzionale in Cina - ha comunicato l'emissione di un'ordinanza straordinaria per consentire di accendere i riscaldamenti, per non più di 6 ore al giorno, fino al 29 aprile.

Venendo alle previsioni per oggi, al netto di un moderato margine di incertezza conseguente la particolare configurazione prevista, il più recente bollettino meteo emesso dal portale Dati Meteo Asti spiega che il nostro territorio “è in balia di una configurazione dalle caratteristiche tipicamente invernali, con una massa d’aria gelida in quota che si muove in senso retrogrado dall'Est Europa verso Mediterraneo”.

Sottolineando altresì che “L'afflusso d'aria fredda in quota (-4°C a 850 hPa, 1350 m circa in libera atmosfera) e la contemporanea formazione di un minimo di bassa pressione sul Mar Ligure che richiamerà aria umida dai quadranti meridionali sul Nord-Ovest sarà il mix che garantirà precipitazioni diffuse con nevicate fino a quote collinari o prossime alla pianura su alcune zone del Basso Piemonte”.

Più nel dettaglio, questa mattina sono possibili nevicate a partire dal 300/400 metri sia nel nord che nel sud della provincia, con temporanee imbiancate sulle colline più alte e piogge a tutte le quote nel pomeriggio. Nel sud Astigiano e nell’area delle Langhe il portale prevede accumuli da 1 a 5 centimetri di neve nella fascia 200/400 metri, tra i 5 e i 15 in quella 400/600 e dai 15 ai 30 oltre i 600/700 metri.

Link al canale Telegram del portale Dati Meteo Asti, per restare sempre aggiornati sulle condizioni meteo 

Gabriele Massaro

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