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Cultura e tempo libero | 03 maggio 2024, 07:20

L'eredità artistica di Piccatto e Bordone vivrà in un nuovo progetto

Che verrà presentato dall'associazione "Tested Bosk", fondata da Picatto, al Salone del Libro di Torino

Luigi Piccatto in uno scatto che lo ritrae con una sua tavola realizzata per "Dylan Dog"

Luigi Piccatto in uno scatto che lo ritrae con una sua tavola realizzata per "Dylan Dog"

L’associazione “Tested Bosk”, costituita nel 2020 per volere del compianto Luigi Piccatto (CLICCA QUI per rileggere l’articolo pubblicato in occasione della sua scomparsa) e da alcuni professionisti e appassionati di fumetti, si appresta a presentare, in un contesto prestigioso qual è il Salone del Libro di Torino, un progetto che è in programma venga sviluppato nel corso dell’anno sulla base della grafic novel “Martino di Loreto”, disegnata da Piccatto su soggetto di Renato Bordone.

L’appuntamento, inserito nell’ambito di un incontro intitolato “Il Medioevo fra Storia e Graphic novel. Renato Bordone, Luigi Piccatto e Martino da Loreto”, è in programma domenica 12 maggio alle 16.30 in Sala Arancio e spetterà a Stefano Grimaldi, presidente facente funzione dell’associazione, presentare il progetto. 

Nel corso dell’incontro, la ex direttrice della Biblioteca Astense Donatella Gnetti e Claudio Pia approfondiranno il Medioevo studiato e immaginato da Bordone. Mentre l’editore Stefano Delmastro illustrerà il programma editoriale di Martino e Gabriella Piccatto ricorderà il fratello Luigi ed il suo peculiare modo di disegnare il Medioevo.

 

Focus sull'Associazione Tested BoskL’Associazione Tested Bosk ha l’obiettivo di promuovere il patrimonio culturale e storico del Piemonte e dell’astigiano attraverso le arti grafiche e il fumetto. In particolare, si concentra sulla Storia medioevale locale, utilizzando il graphic novel come strumento moderno e versatile di divulgazione e promozione turistica del territorio.

La graphic novel “Martino di Loreto”, pubblicata nel 2006 da Scritturapura, ha avuto inizialmente una circuitazione limitata. Tuttavia, grazie alla comunità collinare Tra Langhe e Monferrato, è stato possibile recuperare e rimettere sul mercato buona parte della prima tiratura. Attorno a questo volume si è sviluppato un progetto articolato, che include la traduzione in inglese, la realizzazione di una mostra delle tavole originali e un convegno dedicato ai temi storiografici che fanno da sfondo alla storia.

Ma non finisce qui: l’originario progetto degli autori, Bordone e Piccatto, prevedeva che “Martino” fosse solo il primo episodio di una serie di romanzi grafici dedicati all’esteso e spesso sconosciuto serbatoio di storie del Medioevo in Piemonte. L’Associazione ha intenzione di proseguire nella realizzazione di altri soggetti, contribuendo così a valorizzare e diffondere la storia locale attraverso l’arte del fumetto.

Redazione

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