Torna d'estate il Portami Via Festival e lo fa con un concetto importante e attuale, che alcuni chiamerebbero "restanza" e che il direttore artistico Massimo Zamboni racchiude nel verbo o, meglio, nell'azione, Radicarsi, sulla cui tensione si gioca l’edizione 2024, dedicata all'idea di una residenza come Resistenza esistenziale e concreta.
"Radicarsi significa ancorarsi saldamente a un territorio. Emanare radici profonde, assorbire un humus antico fatto di paesaggio, di terra, di vite degli uomini, di lotte e emancipazioni, di leggende cronache storie. Un processo di identificazione che può essere effettuato tanto per la libera e prolungata scelta derivata da una visione come per accettazione di una genealogia, di una nascita, di un nome.
Ci sono luoghi che ci incatenano, persone che ci incatenano e questo imprigionamento ha più spesso tonalità vivificanti anziché oppressive. Una accettazione di subordine che paradossalmente conduce verso una idea eterna di libertà: quella di appartenere.
È una tensione dinamica che oltrepassa le apparenze, in movimento costante verso le proprie origini e nel desiderio di un riconoscimento con il circostante. Concetti di segno opposto ai malintesi attuali che promuovono come libertà la mancanza di costrizioni, di confini, di legami, senza un tempo precedente, senza un tempo futuro. Un immiserimento senza centro che rende chi lo pratica – o chi è costretto a praticarlo, per condizioni materiali – soggetto di spaesamento e alienazione, di distanza da se stesso. Di solitudine, in una parola."
Ecco il programma completo del festival:
Venerdì 05/07/2024
Dalle ore 19.00 presso la piazzetta del Santuario dei Caffi: DJ set a cura di Radio Bandito di Torino.
ore 21.00 Palco Meghi presso la piazzetta del Santuario dei Caffi: Saluti delle autorità, ringraziamenti e presentazione dell’edizione 2024 a cura di Massimo Zamboni.
ore 21.30 Palco Comandante Primo presso la piazzetta del Santuario dei Caffi: "il Conservatorio A. Vivaldi di Alessandria presenta: Radicarsi in musica", concerto a cura degli allievi del conservatorio, a seguire insieme a Massimo Zamboni i musicisti del conservatorio rielaboreranno alcuni brani dei CCCP e CSI
ore 22.30 Palco Comandante Primo presso la piazzetta del Santuario dei Caffi: concerto di MURUBUTU & Moon Jazz Band al termine presso la Piazzetta del Santuario dei Caffi: DJ set di Lord Cumiana, a cura di Radio
Bandito di Torino.
Sabato 06/07/2024
Dalle ore 17.00 Palco Comandante Poli presso piazza del comune di Vesime, aeroporto Partigiano Excelsior: Tavola rotonda sulla parola “Radicarsi” e i suoi molteplici significati introduce Massimo Zamboni, modera Mario Renosio storico (ISRAT), con Caterina Zamboni (ricercatrice), Sandro Campani (scrittore), Max Biglia.
Prima e dopo la tavola rotonda visite guidate al museo dell’aeroporto Partigiano Excelsior nel quale sono esposti i lavori dei laboratori delle scuole del territorio relativi al progetto “Le radici degli ignoti”
Al termine sarà offerto a tutti i partecipanti una merenda “sinoira” con prodotti del territorio a cura del Consorzio della Robiola di Roccaverano e dell’Azienda Agricola Cavallero.
ore 19.15 Palco Freccia presso il Cippo dei Martiri del Falchetto di Santo Stefano Belbo: a cura del Centro Studi Beppe Fenoglio, We’re still marching, Johnny… Lalli canta e recita brani tratti da Il partigiano Johnny, La malora, Una questione privata e la traduzione di Beppe Fenoglio della poesia Pace di Gerald Manley Hopkins, accompagnata dal musicista Stefano Risso
Dalle ore 19.00 presso la piazzetta del Santuario dei Caffi: DJ set a cura di Radio Bandito di Torino.
ore 21.30 Palco Comandante Primo presso la piazzetta del Santuario dei Caffi: spettacolo teatrale di narrazione "Infinita poesia Cunto per Victor Jara" con Alessio Di Modica
a seguire Segni di radicamento politico, proiezione del docu-film “Arrivederci Berlinguer” con la colonna sonora composta da Massimo Zamboni e suonata live con i musicisti Erik Montanari e Cristiano Roversi
al termine presso la piazzetta del Santuario dei Caffi: DJ set di Lord Cumiana, a cura di Radio Bandito di Torino.
Domenica 07/07/2024
Sacrario dei caduti Partigiani dei Caffi
Commemorazione dei Caduti Partigiani delle Valli Belbo e Bormida della IX Divisione Garibaldi “A. Imerito” e della II Divisione Autonomi “Langhe” e dei deportati e internati nei lager nazisti
ore 10.00 Messa al Santuario dei Caffi
ore 10.45 Corteo al Sacrario Partigiano e Omaggio floreale
ore 11.00 Saluti del Sindaco di Bubbio e del Presidente provinciale ANPI Asti, Paolo Monticone.
Premiazione del Concorso “Le Radici degli Ignoti” agli alunni dell’istituto Cesare Pavese di Santo Stefano Belbo.
ore 11.20 “La memoria dei deportati nei campi di sterminio a cura di Gianna Menebreaz
ore 11.30 “Sradicarsi, omaggio alle Langhe” di Pasquale Marotta lettura di Alessia Porani
ore 11.40 Orazione ufficiale di Marco Revelli
ore 19.00 presso la piazzetta del Santuario dei Caffi: Dibattito “Radicarsi nei territori Resistenti” con Massimo Zamboni; Nicoletta Fasano direttrice dell’ISRAT (Istituto Per La
Storia Della Resistenza Della Provincia Di Asti); Bianca Locura Roagna direttrice del Centro Studi Beppe Fenoglio di Alba; Antonella Tarpino direttrice Fondazione Nuto Revelli di Cuneo.
Dalle ore 20.00 presso la piazzetta del Santuario dei Caffi: DJ set Resistente a cura di DJ locali.
ore 21.30 Palco Comandante Primo presso la piazzetta del Santuario dei Caffi: in collaborazione con l’associazione “Terre da film festival”, proiezioni di film corti relativi al tema “Radicarsi”.
ore 22.30 Palco Comandante Primo presso la piazzetta del Santuario dei Caffi: Concerto del gruppo Stato Brado.
Per tutta la durata del festival saranno serviti aperitivi e merende da aziende agricole del territorio e pasti da una delle proloco dei comuni coinvolti. La proloco per l’edizione 2024 è quella del Comune di Vesime.
Venerdì e Sabato servizio navetta partenza da Canelli piazza Carlo Gancia.
Area Camping gratuita presso comune di Cassinasco (Tende e Camper).
Il Festival è e sarà sempre ad ingresso libero e gratuito
Gli ideatori e organizzatori sono ANPI sezione “Caffi” Valle Belbo Valle Bormida sede di Canelli e il Comitato Martiri del Falchetto, sede di Santo Stefano Belbo.
Il coinvolgimento istituzionale delle amministrazioni include i comuni attualmente convolti nelle commemorazioni ufficiali: Santo Stefano Belbo; Canelli; Cassinasco; Bubbio; Loazzolo, ad altri comuni della zona Valle Belbo / Valle Bormida: Calamandrana; Cossano Belbo; Monastero Bormida; Castiglione Tinella e Vesime, per un totale di dieci comuni.