Come temuto dal comitato a difesa delle piante e dagli ambientalisti, i sette platani di corso Savona sono stati abbattuti nel corso della notte. In risposta all'operazione, avvenuta con una chiusura stradale da lui ritenuta giustificata in modo generico, il consigliere comunale Mario Malandrone (Ambiente Asti) ha presentato un'interpellanza urgente al sindaco Maurizio Rasero e alla vicesindaco (nonché assessora ai Lavori Pubblici) Stefania Morra, chiedendo conto della mancanza di trasparenza che ha preceduto l'intervento.
L'abbattimento è avvenuto durante la chiusura temporanea di una carreggiata di corso Savona, disposta con ordinanza comunale dalle 22.30 di lunedì 14 alle 5 di martedì 15 aprile. La motivazione ufficiale riportata sull'ordinanza parlava genericamente di "lavori compatibili con le opere di urbanizzazione del Pecli ex Mulino", l'area dove sorgerà il nuovo supermercato Lidl e per la quale era prevista la rimozione degli alberi. L'intervento notturno ha richiesto la presenza di polizia municipale e altre forze di polizia.
Malandrone: "Dov'è la trasparenza?"
Malandrone, nell'interpellanza, sottolinea come, a differenza di precedenti abbattimenti (come quello in viale Pilone a febbraio scorso), in questo caso "non è stata data alcuna comunicazione pubblica circa la vera natura degli interventi", nonostante la forte attenzione pubblica sulla sorte di questi alberi, oggetto di esposti, raccolte firme e persino di uno sciopero della fame da parte del direttivo di SEquS.
Il consigliere critica inoltre la risposta fornita dall'assessora Morra a mezzo stampa prima dell'intervento, giudicata evasiva: "A noi hanno comunicato che iniziano i lavori delle opere di urbanizzazione", si era limitata a dichiarare l'assessora, senza specificare che tra questi lavori rientrava l'abbattimento dei platani.
Le domande all'Amministrazione
L'interpellanza pone quindi una serie di quesiti puntuali al sindaco Maurizio Rasero e all'assessora Morra:
- perché non è stata data comunicazione chiara come in passato?
- Perché l'assessore, pur interpellata, ha fornito una risposta generica sapendo che si sarebbero abbattuti gli alberi?
- L'Amministrazione ritiene accettabile giustificare "in modo vago e non documentato ufficialmente" un intervento notturno su un tema così sensibile e oggetto di proteste civiche?
Infine, Malandrone chiede se la giunta intenda valutare l'adeguatezza della comunicazione dell'assessore e adottare misure per garantire maggiore trasparenza nelle comunicazioni future ai cittadini, un dovere per chi rappresenta le istituzioni.