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Green | 30 giugno 2025, 09:26

Boschi, motori di vita: a Roatto una serata per capire e proteggerli

L'evento, promosso da Legambiente Valtriversa e dall'associazione La Stele di Nettuno, vuole valorizzare le foreste invitando a considerarle non come semplici depositi di legname

Boschi, motori di vita: a Roatto una serata per capire e proteggerli

Sarà il naturalista Franco Correggia il relatore d'eccezione dell'incontro “I boschi, motori di vita e bellezza o semplici depositi di legname?”, in programma venerdì 4 luglio alle 21 nella piazza del Mastodonte a Roatto. La serata, organizzata dal Circolo Legambiente Valtriversa e dall’Associazione Culturale “La Stele di Nettuno” con il patrocinio del Comune, mira a sensibilizzare sull'importanza della tutela forestale.

Il tema centrale è la salvaguardia della biodiversità, quella rete invisibile che garantisce l'equilibrio della vita sul pianeta e che oggi è sempre più a rischio. Nei nostri territori, i veri serbatoi di biodiversità sono i boschi, ma non tutti si trovano nelle stesse condizioni. La minaccia arriva dalle specie invasive, come la robinia e l'ailanto, e da pratiche di taglio boschivo aggressive o poco attente. Queste azioni possono cancellare per decenni, e talvolta per sempre, l'ecosistema originale.

Il risultato è sotto gli occhi di tutti: i boschi di querce e carpini lasciano il posto a rovi e acacie, dove non crescono più funghi e tartufi, il sottobosco si impoverisce e il terreno, divenuto acido, impedisce la ricrescita degli alberi autoctoni. Un dato allarmante riguarda la provincia di Asti, dove ormai più del 75% dei boschi è costituito da robinieti, con una perdita costante di porzioni di foresta con querce, carpini, tigli e ontani. L'obiettivo dell'incontro è evitare che gli ultimi boschi “veri”, descritti come motori di vita e bellezza, scompaiano, aumentando la conoscenza e sfatando i luoghi comuni che li riducono a semplici e gratuiti depositi di legname.

Franco Correggia - figura di riferimento nel campo delle scienze naturali in veste di consulente scientifico, specialista della flora e della fauna collinare piemontese e autore di centinaia di contributi scientifici - ricopre inoltre numerosi incarichi, tra cui la presidenza dell’Associazione Terra, Boschi, Gente e Memorie, la partecipazione al Comitato Scientifico del WWF Piemonte e al direttivo dell’Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano. 

Redazione

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