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Cultura e tempo libero | 03 luglio 2024, 08:52

Da Puccini ai Maneskin: un secolo di musica con la pianista Ernesta Aufiero

L'artista organizza un 'house concert' nell'ambito del quale si spazierà dall'opera al rock senza dimenticare il cantautorato

Da Puccini ai Maneskin: un secolo di musica con la pianista Ernesta Aufiero

Domenica 7 luglio, alle ore 16.30, in via Monsignor Giuseppe Marello 39, ad Asti, si terrà un House Concert organizzato dalla pianista astigiana Ernesta Aufiero. L’ingresso è a offerta libera, ma data la capienza limitata della sala, è gradita la prenotazione via email (ernesta.aufiero@gmail.com) o cellulare (349/0940705).

Gli House Concerts, nati negli Stati Uniti e diffusi in Francia come “concerts en apartment”, offrono un contatto diretto tra pubblico e musicisti, ribellandosi ai costi elevati dei biglietti e ai circuiti musicali ufficiali. Questi eventi sono un’opportunità di incontro umano, scambio intellettuale e sperimentazione musicale.

Il programma abbraccia un secolo di musica, da Giacomo Puccini ai Maneskin. Tra i brani in scaletta:

  • Nessun dorma di Puccini (1926): Celebre aria dell’opera “Turandot”, rappresenta uno dei momenti più alti della lirica italiana.
  • Il cielo in una stanza di Gino Paoli (1960): Una canzone d’amore che descrive l’intensità di un momento intimo.
  • Yesterday di Paul McCartney (1965): Un classico dei Beatles, scritto da McCartney durante un viaggio in Portogallo, dedicato alla memoria di sua madre.
  • Imagine di John Lennon (1971): Un inno alla pace e all’unità, ispirato da un libro di preghiere cristiane.
  • Bohemian Rhapsody dei Queen (1975): Un brano iconico che mescola ballata, opera lirica e hard rock, spesso interpretato come il coming out di Freddie Mercury.
  • Napul’è di Pino Daniele (1977): Una canzone che cattura l’essenza di Napoli, con tutte le sue contraddizioni e bellezze.
  • Oblivion e Le Stagioni di Astor Piazzolla (1960-84): Composizioni che hanno rivoluzionato il tango, portandolo dalle sale da ballo ai teatri di tutto il mondo.
  • Caruso di Lucio Dalla (1986): Un omaggio al grande tenore Enrico Caruso, scritto durante un soggiorno a Sorrento.
  • Blue - Da ba dee degli Eiffel 65 (1998): Un brano dance che racconta la storia di un “uomo blu”, metafora dello stile di vita personale.
  • L’amour toujours di Gigi D’Agostino (1999): Un successo della musica dance, noto per il suo ritornello orecchiabile.
  • Zitti e buoni dei Maneskin (2021): La canzone che ha portato la band alla vittoria del Festival di Sanremo, simbolo del loro stile ribelle.

Redazione

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