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Attualità | 06 agosto 2024, 15:58

Addio a Biagio Soave, pilastro dell'imprenditoria vinicola piemontese

La notizia è stata comunicata dalla famiglia dopo i funerali, svoltesi ieri

Addio a Biagio Soave, pilastro dell'imprenditoria vinicola piemontese

Il mondo dell'impresa piemontese piange la scomparsa di Biagio Soave, spentosi all'età di 94 anni. La notizia è stata comunicata dalla famiglia dopo il funerale, svoltosi lunedì 5 agosto a Nizza Monferrato.

Figura di spicco nel panorama vitivinicolo italiano e internazionale, Soave ha guidato per trent'anni la rinomata Bersano vini di Nizza Monferrato. Nato a Castelnuovo Belbo, l'ingegnere Soave iniziò la sua carriera imprenditoriale fondando la Sam e la Samofer. Negli anni '80, il suo interesse si spostò verso il settore vinicolo, acquisendo le storiche cantine Bersano e Riccadonna e fondando il gruppo Villa Cora. Nel 1985 Soave arrivò alla guida della nota casa vincola, insieme ad Ugo Massimelli, socio  in affari e amico da sempre, anche lui scomparso nel maggio 2022. 

Biagio Soave lascia la moglie Ornella Lisfera e i figli Cinzia, Maria Vittoria, Valerio e Corrado.

 Il cordoglio del Consorzio dell'Asti

 

Il Consorzio Asti Docg esprime cordoglio per la scomparsa dell’ingegner Biagio Soave, imprenditore di Nizza Monferrato che è stato tra le figure di spicco dell’imprenditoria astigiana del mondo del vino. Soave per anni ha portato, con competenza e dedizione, il suo contributo alla direzione di brand noti e importanti del settore vinicolo piemontese e italiano, quali Riccadonna di Canelli e Bersano di Nizza Monferrato, case spumantiere che  ancora oggi  rivestono un ruolo prezioso nello sviluppo e nella promozione dell’Asti Spumante del Moscato d’Asti. 

Redazione

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