Si terrà probabilmente questa mattina ad Asti il processo per direttissima all'astigiano che nella notte tra il 5 e il 6 agosto ha violato tutte le norme stradali possibili, costringendo le forze dell'ordine a un lungo inseguimento partito da via Cavour e terminato in provincia di Alessandria, a Quattordio.
Una corsa insensata e pericolosa di un 35enne a bordo di una Jeep Renegade che ha mobilitato le pattuglie di carabinieri, operativi in centro per il controllo del territorio.
L'uomo è stato intercettato intorno alle 2.30 mentre viaggiava a velocità sostenuta nelle viuzze intorno a piazza Statuto e, alla vista dei carabinieri, non solo si è fermato ma ha aumentato la velocità e ha preso via Cavour in contromano per poi dirigersi verso corso Alessandria a folle velocità, saltando anche due semafori rossi.
I carabinieri, chiamata in supporto anche una volante della polizia hanno inseguito l'uomo che ha percorso buona parte del suo tragitto in contromano.
Bloccato alle porte di Quattordio è sceso dall'auto ed è fuggito a piedi scagliandosi contro i carabinieri che hanno cercato di fermarlo. Nella colluttazione, uno dei due militari ha riportato la frattura di un polso. Finalmente immobilizzato è stato richiesto l'intervento del 118 che lo ha trasportato al pronto soccorso e dalle analisi sembra che il 35enne fosse sotto l'effetto di stupefacenti e alcolici.