I timori iniziali hanno purtroppo trovato conferma: non ce l'ha fatta il motociclista che, intorno alle 19, è stato coinvolto in uno scontro frontale con un'auto, avvenuto in corso Casale.
Stando a indiscrezioni ritenute affidabili, l'uomo - il 58enne Filippo Giovane (nella foto, tratta dal suo profilo Facebook), residente in città - sarebbe deceduto subito dopo il violento impatto con il muso dell'auto, o al più tardi pochi minuti dopo. La constatazione dell'avvenuto decesso avrebbe però scatenato una violenta reazione di alcuni parenti, che avrebbero perentoriamente richiesto che i sanitari del 118 continuassero in ogni caso a prestargli le cure, purtroppo inutili.
La situazione non è degenerata ulteriormente grazie all'intervento di agenti della Polizia Locale, sul posto per rilevare l'incidente, supportati da agenti di alcune 'volanti' della questura che hanno scortato l'ambulanza al Pronto Soccorso, dove è stato istituito un cordone di polizia per garantire la sicurezza del personale medico e infermieristico della struttura sanitaria.
Che, giova ricordarlo, un paio di mesi fa era già stato presa di mira dai parenti di un giovane nomade che, esigendo il ragazzo venisse visitato indipendentemente dal codice di gravità che gli era stato assegnato, avevano danneggiato la porta del triage e distrutto un defibrillatore (CLICCA QUI per rileggere l'articolo).
Quanto accaduto evidenzia ulteriormente l'urgenza di garantire la sicurezza e il rispetto per il personale sanitario, impegnato quotidianamente a salvare vite umane.