La minoranza consiliare astigiana (consiglieri di Prendiamoci cura di Asti, Asti Oltre, Verdi Europa, Uniti si Puo’, Ambiente Asti, Partito Democratico e Movimento 5 stelle) ha recentemente presentato un'interpellanza rivolta all'Amministrazione comunale, ponendo l'accento su alcune questioni legate ai costi e all'organizzazione del Festival delle Sagre.
Il contesto
La Giunta comunale di Asti, con la delibera n. 322 del 22 agosto 2023, ha approvato l'organizzazione del Festival, con il Comune come promotore e capofila. Collaboratori dell'evento sono stati l'Azienda Speciale della Camera di Commercio di Alessandria e Asti, la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e l'Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia (UNPLI). La spesa complessiva stimata per gli allestimenti necessari è stata fissata a 321.517,70 euro, ripartita tra i vari enti coinvolti:- 50.000 euro dal Comune di Asti;
- 70.000 euro dall'Azienda Speciale della Camera di Commercio di Alessandria-Asti;
- 40.000 euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti;
- 163.102 euro dall'UNPLI
Tuttavia, il bilancio per il Festival delle Sagre 2024, come definito nella delibera n. 365 del 3 settembre 2024, mostra una lieve riduzione delle spese complessive rispetto all'anno precedente. La spesa totale prevista è stata di 313.420 euro, suddivisa in questo modo:
- 63.100 euro a carico del Comune di Asti;
- 75.000 euro a carico dell'Azienda Speciale della Camera di Commercio di Alessandria-Asti;
- 50.000 euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti;
- 125.526,17 euro dall'UNPLI.
Dal prospetto riepilogativo, si evince che nel 2023 era stata prevista una spesa di 30.451,20 euro per la predisposizione di circa 480 metri lineari di recinzione in legno e la delimitazione di altre aree, spese a carico dell'UNPLI. Tuttavia, nel 2024 la recinzione non è stata installata, generando un possibile risparmio di circa 30.000 euro.
I quesiti della minoranza
I consiglieri comunali hanno formulato una serie di interrogativi all'Amministrazione per chiarire alcuni aspetti finanziari e organizzativi della manifestazione. Tra le principali domande emergono:- Risparmio sulla recinzione: Si chiede se la mancata installazione della recinzione nel 2024 abbia effettivamente comportato un risparmio di circa 30.000 euro rispetto all'anno precedente.
- Consuntivo delle spese: Viene richiesta una suddivisione dettagliata delle spese sostenute per il Festival, articolata per voci specifiche.
- Incassi degli sponsor: I consiglieri chiedono un consuntivo degli incassi ricevuti dagli sponsor, suddivisi per singolo committente, per comprendere meglio le risorse economiche messe a disposizione dall'esterno.
- Copertura dei costi senza sponsor: La minoranza domanda se, considerando i contributi pubblici e privati ricevuti (pari a 313.420 euro), la copertura delle spese potesse essere garantita senza ricorrere agli incassi degli sponsor, stimando che le spese complessive fossero di circa 300.000 euro.
- Redistribuzione delle entrate: Nel caso in cui la copertura fosse già garantita, i consiglieri propongono di redistribuire gli incassi ricevuti dagli sponsor alle Pro Loco che non hanno potuto partecipare alla vendita del vino, ma hanno comunque messo a disposizione personale per supportare l'organizzazione.
- Miglioramenti organizzativi: Si richiede una riflessione su possibili miglioramenti per l'organizzazione della manifestazione, in particolare sulla gestione in caso di maltempo, suggerendo ad esempio l'installazione di coperture per permettere ai partecipanti di consumare i piatti in condizioni adeguate.
- Report degli incassi delle Pro Loco: I consiglieri propongono che tutte le Pro Loco partecipanti forniscano un report dettagliato degli incassi, inclusi versamenti bancari e transazioni elettroniche tramite POS, carte di credito e sistemi come Satispay.
- Estensione temporale dell'evento: Infine, viene suggerita la possibilità di estendere la manifestazione, iniziandola il venerdì sera e prolungandola fino alla sera della domenica, per favorire una maggiore partecipazione e visibilità.