I protocolli dell'Algoritmo 118, sono approdati in Regione con un incontro, questa mattina, tra i vertici, l'assessore Federico Riboldi, gli ordini professionali e i sindacati di medici e infermieri. Un incontro a cui ne seguiranno altri per arrivare a soluzioni il più possibile condivise per arrivare a una Dgr (Direttiva di Giunta regionale).
"Dalla discussione - scrive Francesco Coppolella, segretario regionale NurSind - è emersa sostanzialmente la contrarietà dei medici ai protocolli per le note ragioni. Per quanto ci riguarda, ci siamo detti disponibili nei prossimi eventuali incontri a fornire professionisti infermieri che possano dare un contributo alla discussione tecnica".
La segreteria regionale del NurSind ha evidenziato come esista già una Dgr, quindi una Legge, che prevede l' infermiere solo a bordo, "pertanto non stiamo parlando di un provvedimento teso a sostituire il medico. Se le preoccupazioni sono invece i contenziosi che potrebbero verificarsi, nel corso dell' incontro abbiamo sottolineato come in tutti questi anni, laddove c è l'infermiere solo a bordo, i contenziosi che riguardano la natura dell' equipaggio sono pari a zero. Un dato significativo quanto esplicativo. Piuttosto, non perdiamo ulteriore tempo e cerchiamo di valorizzare questi professionisti. I cittadini possono stare tranquilli, su questo credo che si possa affermare ci sia una posizione condivisa, speriamo anche con i medici, senza creare allarmismi che non esistono. In questa occasione inoltre, abbiamo anche ribadito all 'Assessore la necessità dell’ apertura di un confronto sull' intero sistema e sulla revisione della convenzione che regola il rapporto di lavoro con i professionisti del 118 dipendenti delle aziende, poichè la stessa genera numerose criticità nell' applicazione delle norme e d egli istituti contrattuali.
Rimarca Claudio Delli Carri del Nursing Up: "Accogliamo con favore l'apertura della Regione Piemonte ma ribadiamo che l'attenzione deve essere sempre rivolta alla qualità del servizio erogato, alla tutela dei pazienti e alla protezione dei professionisti sanitari. Non possiamo permettere che questa discussione si trasformi in un campo di battaglia politico o in una lotta tra comparti sanitari".
Delli Carri ha inoltre sottolineato l'importanza di un approccio propositivo e collaborativo: "Il dibattito non può essere finalizzato a rimarcare ruoli sociali o a favorire lobby. L'obiettivo deve essere il bene della collettività, rispondendo con tempestività alle emergenze sanitarie e alla cronica carenza di personale, un problema che affligge il sistema da tempo. Ci si aspetta che i momenti di confronto siano propositivi e utili per avere, entro la fine dell'anno, le consultazioni necessarie per l'emanazione della DGR. Nursing Up continuerà a monitorare attentamente il dialogo, auspicando che le soluzioni che emergeranno possano garantire non solo l'efficienza del sistema 118, ma anche un miglioramento generale della qualità del servizio sanitario in Piemonte".