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Cultura e tempo libero | 22 ottobre 2024, 11:40

La scrittrice astigiana Patrizia Carnevali tra i 25 vincitori del premio Luccautori

Il racconto premiato, "Il primo giorno", esplora il tema della morte attraverso gli occhi di una donna con originalità, leggerezza e malinconia

Patrizia Carnevali

Patrizia Carnevali

La scrittrice astigiana Patrizia Carnevali è tra i vincitori del prestigioso premio letterario Luccautori, un riconoscimento che ha visto la partecipazione di autori da diverse nazioni. "Sono estremamente contenta di questo premio così prestigioso", ci spiega la scrittrice, "che accoglie racconti non solo dall'Italia ma anche in lingua straniera, dando una dimensione davvero internazionale al concorso."

Nato nel 2002 da un'idea di Demetrio Brandi, il premio ha visto crescere la sua importanza anno dopo anno, diventando il più significativo concorso nazionale per scrittori emergenti. La forza del premio risiede nella sua capacità di scoprire e valorizzare voci nuove, offrendo loro una piattaforma per esprimersi e farsi conoscere.

L'edizione 2024 ha visto la partecipazione di centinaia di autori, tra i quali sono stati selezionati venticinque vincitori. I racconti premiati spaziano tra vari generi, con una predominanza di storie che esplorano emozioni, relazioni familiari e sentimenti amorosi, dimostrando come sia sempre possibile trovare nuove prospettive narrative nonostante le migliaia di testi già valutati nelle edizioni precedenti.

Il concorso non si limita ai racconti brevi, ma include anche sezioni dedicate alle favole per bambini e ai soggetti per cortometraggi, ampliando così le opportunità per i partecipanti di esprimere la propria creatività in diverse forme.

Un aspetto interessante del premio è la sua presenza online continua attraverso il sito www.raccontinellarete.it, dove è possibile leggere molti dei racconti partecipanti, non solo quelli selezionati per l'antologia. Questo permette una diffusione più ampia delle opere e offre ai lettori la possibilità di scoprire nuovi autori durante tutto l'anno.

Carnevali, che vive ad Asti da cinquant'anni, è l'unica piemontese tra i premiati. "Pur non essendo nata ad Asti, sono ormai cinquant'anni che vivo qui e mi sento un'astigiana adottiva", confida. "Essere l'unica vincitrice dal Piemonte mi riempie di orgoglio."

Il suo percorso letterario ha preso una svolta decisiva con il pensionamento: "La scrittura mi è sempre piaciuta, anche se non sempre ho potuto coltivarla con la stessa assiduità a causa del lavoro e della famiglia", racconta. "L'anno scorso, finalmente andata in pensione, mi sono iscritta alla scuola di scrittura Genius di Roma diretta da Paolo Restuccia, che conoscevo già come autore dei testi per 'Il Ruggito del Coniglio', la famosa trasmissione radiofonica."

Il racconto premiato, "Il primo giorno", si distingue per l'originalità con cui affronta un tema universale e complesso. "Ho voluto esplorare il tema della morte attraverso gli occhi di una donna che viene a mancare", spiega l'autrice. "Mi sono chiesta cosa si prova in quel momento, non attraverso le orecchie ma con il cuore, trovandosi in una dimensione parallela. Ho immaginato le ultime sensazioni attraverso gli occhi di chi è rimasto su questa terra."

"Ho scelto di affrontare questo tema delicato con un approccio particolare", prosegue Carnevali. "L'ho trattato con leggerezza e malinconia, inserendo anche note spiritose che, in un certo senso, fanno sorridere. Non a caso ho scelto come titolo 'Il primo giorno' e non 'l'ultimo giorno': volevo sottolineare che si tratta dell'inizio di una vita diversa in un'altra dimensione, non di una fine."

Il successo di Carnevali si inserisce in un momento particolarmente felice per la scuola Genius di Roma. "Quest'anno la scuola ha ottenuto un risultato straordinario", sottolinea la scrittrice. "Su venticinque vincitori, ben sette provenivano dalla nostra scuola - sei allievi e un docente. Tanto che Demetrio Brandi, l'organizzatore del premio, ci ha definiti sui social 'i fantastici 7 di scuola Genius'. È stata una bella soddisfazione per tutti noi e una conferma della qualità dell'insegnamento."

Il racconto vincitore, che si sviluppa in circa sei pagine per un totale di novemila battute spazi inclusi, rappresenta un esempio di come anche i temi più difficili possano essere affrontati con sensibilità e originalità. "Il tema della morte non piace a nessuno scrittore affrontarlo", conclude Carnevali, "ma io ho voluto mettermi alla prova e, a quanto pare, il risultato è stato apprezzato."

Questi i venticinque scrittori che hanno vinto la selezione 2024: Alfonso Angrisani, Lorenzo Bellandi, Anna Rita Bevacqua, Patrizia Carnevali, Massimiliano Ciarrocca, Simone Colombo, Roberto Di Salvo, Francesca Emanuelli, Fabio Fulfaro, Claudia Gambarotta, Lucia Macchiarini, Stefania Magnani, Francesco Maltarello, Giorgio Marconi, Giacomo Marchi, Virginia Martini, Damiana Marzano, Paola Mereu, Andrea Polini, Paola Romanelli. Monica Savoia, Salvatore Tomasello, Rossella Toscano, Marco Turella, Antonella Zanca.

Alessandro Franco

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