Al museo paleontologico una domenica tra fiabe e podcast dedicato alla scienza

Si è svolta ieri presso il Museo Paleontologico una rappresentazione animata inserita nel progetto “Fila a Nanna”, una nuova iniziativa dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie, pensata per scoprire il fascino dei musei scientifici attraverso il mondo dei podcast. 

La fiaba è stata ideata e narrata dagli attori della Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani in collaborazione con Abbonamento Musei. L’offerta culturale di Abbonamento Musei, infatti, a cui aderisce il Museo Paleontologico di Asti, si avvicina sempre più alle famiglie, con l'introduzione di due nuovi strumenti pensati per rendere la visita più accessibile e coinvolgente: il Diario di Viaggio “A spasso con Abby e Musy” e i podcast “Fila a nanna”.

L’evento ha visto la partecipazione di Simona Ricci, Direttrice dell’Associazione Abbonamento Musei, in visita per celebrare il lancio di questa iniziativa innovativa che coinvolge vari musei del territorio, tra cui il Museo Paleontologico.

Il programma ha previsto una serie di attività pensate per offrire ai piccoli visitatori un’esperienza immersiva. Gli attori del TRG hanno letto una fiaba appositamente studiata, trasportando bambini e famiglie in un viaggio immaginativo tra i cetacei del passato e misteriosi fossili. A seguire, una caccia al tesoro ha permesso ai partecipanti, aiutati dalle guide del museo, di esplorare le sale alla ricerca dei reperti protagonisti della storia narrata, rendendo la scoperta scientifica coinvolgente e appassionante.

Simona Ricci ha dichiarato: “Abbiamo voluto coinvolgere il museo Paleontologico di Asti, una realtà relativamente piccola ma molto preziosa, per offrire alle famiglie strumenti semplici e stimolanti per vivere i musei in maniera divertente. Il nostro obiettivo è avvicinare le nuove generazioni al patrimonio culturale, rendendo le visite museali esperienze ludiche e formative al tempo stesso”.

Il progetto “Fila a Nanna” si inserisce nel più ampio obiettivo di Abbonamento Musei di creare nuove modalità di fruizione per i musei, coinvolgendo i giovani e le famiglie in percorsi di apprendimento che coniugano divertimento e cultura.