Venerdì 23 maggio, alle 21, San Martino Alfieri ospiterà nel salone comunale di piazza Caduti 3 un evento letterario di rilievo: la presentazione del romanzo d’esordio del professor Gianni Oliva, “Il pendio dei noci”, già finalista al prestigioso premio Bancarella. L’iniziativa, ad ingresso gratuito, è organizzata dalla biblioteca civica del paese e promette di attirare appassionati di storia locale, lettori e curiosi.
Il romanzo: amore, guerra e identità
“Il pendio dei noci” è un’opera intensa che racconta una storia d’amore e di guerra ambientata tra due estremi temporali, dal 1880 al 1918. Il racconto si apre nell’estate del 1880: una ragazza, sola, partorisce un bambino vicino a un accampamento di zingari girovaghi in Val Sangone. L’evento tragico della sua morte subito dopo il parto lascia il neonato, Giuliano, che viene accolto e battezzato dal parroco del paese. Attorno a Giuliano si sviluppa poi la narrazione, che comprende la nascita di un amore struggente con Maddalena, una giovane del paese, e la maturazione del protagonista.
La seconda parte del romanzo si concentra sugli ultimi mesi della Prima guerra mondiale, dopo la disfatta di Caporetto. Giuliano si trova in trincea insieme a due compagni, Gildo e Valdo, in uno scenario di disperazione e coraggio, con l’incessante boato di granate e mitragliatrici a fare da sfondo. Nel romanzo, la guerra non è solo contesto storico, ma momento di verifica umana e di scontro tra il destino personale e quello collettivo.
Storia e sensibilità nei libri di Oliva
Gianni Oliva, noto storico torinese, anche in questa prova narrativa mantiene la sua peculiare attenzione ai “delusi, ai vinti, a chi finisce dalla parte sbagliata della storia”. Il romanzo diventa così una lezione di storia incarnata nelle vite di personaggi che attraversano cambiamenti epocali, vissuti però attraverso emozioni e fragilità molto umane. Questo sguardo empatico e attento a chi resta ai margini si riflette già in altri suoi lavori, dove la “grande storia” è narrata dal punto di vista delle persone e delle comunità stravolte dagli eventi.
Storia e narrativa si incontrano a Ferrere: Gianni Oliva presenta “Il pendìo dei noci”
Giovedì 22 maggio alle 21, nella sala della Biblioteca comunale di Ferrere, Gianni Oliva, storico e scrittore, porterà in scena il suo romanzo vincitore del premio Selezione Bancarella 2025, “Il pendìo dei noci”. La sua narrazione, ambientata nella drammatica linea del Monte Grappa durante la Prima guerra mondiale, mescola rigore storico e umanità, raccontando la fragilità e la speranza nel mezzo del conflitto. A impreziosire la serata, la partecipazione dell’attrice Patrizia Camatel che leggerà alcuni brani. L’ingresso è libero, con degustazioni di vini Marolo e salumi Quadro Carni per chi vorrà proseguire il confronto in compagnia.