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Politica | 16 maggio 2025, 15:55

Barriere architettoniche ad Asti: pressing sull'Amministrazione per l'attuazione del PEBA

Presentata un'istanza da Gianfranco Miroglio (Europa Verde-Verdi), sottoscritta anche da Uniti si può, Ambiente Asti, Partito Democratico, Prendiamoci cura di Asti e Movimento 5 Stelle

Immagine che documenta lo stato della rampa per disabili

Immagine che documenta lo stato della rampa per disabili

In un'interpellanza presentata da Gianfranco Miroglio, esponente di Europa Verde-Verdi, e sottoscritto dai gruppi consiliari Uniti si può, Ambiente Asti, Partito Democratico, Prendiamoci cura di Asti e Movimento 5 Stelle, vengono chiesti chiarimenti sui tempi di attuazione e avanzato un pressante sollecito a intervenire con urgenza sulla rimozione delle barriere architettoniche e sulla manutenzione degli accessi esistenti

L'istanza è indirizzata al sindaco e agli assessori competenti e pone al centro dell'attenzione il PEBA, acronimo di Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche. Quest'ultimo è uno strumento urbanistico fondamentale, recentemente approvato dall'amministrazione, che ha lo scopo di censire gli ostacoli e programmare interventi per rendere edifici e spazi pubblici pienamente accessibili e fruibili da tutti i cittadini, con particolare riguardo alle persone con disabilità o mobilità ridotta.

I proponenti dell'interrogazione considerano l'approvazione del PEBA un'azione propedeutica cruciale per poter finalmente avviare progetti concreti volti a ridurre i disagi. Richiamano, inoltre, l'importanza del precedente invito, rivolto a tutti i consiglieri e ai cittadini durante le commissioni consiliari e il passaggio in Consiglio della pratica relativa al Piano, a collaborare attivamente nel censimento delle criticità presenti sul territorio. I gruppi firmatari evidenziano il loro costante impegno nel segnalare problematiche relative alla viabilità e alla segnaletica cittadina, ricordando anche una recente interpellanza riguardante un parcheggio per disabili particolarmente problematico, poiché situato "in discesa", in piazzale Fabrizio De André.

La nuova sollecitazione nasce anche dalla constatazione diretta di numerosi luoghi in cui persino gli interventi già realizzati per favorire l'accessibilità si trovano in condizioni di scarsa manutenzione. A titolo esemplificativo, all'interpellanza sono state allegate fotografie che documentano lo stato di una rampa di accesso ai giardini pubblici di corso Einaudi, le cui condizioni precarie trasformano un potenziale aiuto in un ostacolo.

Di fronte a questa situazione, i consiglieri pongono all'amministrazione comunale tre precise richieste:

  1. Una nuova e chiara informazione riguardo ai tempi previsti per i primi interventi concreti destinati alla rimozione effettiva delle barriere architettoniche. 
  2. Un quadro aggiornato del censimento dei nodi problematici presenti in città, includendo sia i luoghi pubblici che quelli privati aperti al pubblico. 
  3. Infine, e con particolare urgenza, si sollecita un'iniziativa immediata da parte dell'amministrazione per provvedere a quei "modesti ma indispensabili rappezzi", come nel caso della rampa fotografata, al fine di cancellare i disagi ed evitare che, come sottolineato con una nota di colore nel testo dell'istanza, "alla sindrome da discesa si accompagni quella delle montagne russe"

Redazione


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