La voce ... delle scuole: premiazioni e balli al “Monti” per salutare la fine dell’anno scolastico

Un "patentino" contro i rischi del web per gli studenti della media Jona

Anche quest’anno gli alunni di prima media della scuola Jona di Asti hanno salutato la fine delle lezioni con un importante riconoscimento: l’assegnazione del "patentino" per lo smartphone. Per ottenerlo, i ragazzi hanno affrontato un percorso educativo che li ha resi più consapevoli dei rischi e delle potenzialità del mondo digitale.

Durante le lezioni hanno imparato che l'eccessivo "scrolling" e la visione di molti video brevi possono inficiare la plasticità del cervello e la capacità di concentrazione. Hanno appreso che sui social non si dovrebbe mai scrivere nulla che non si avrebbe il coraggio di dire di persona e che è fondamentale monitorare il tempo di utilizzo degli schermi, la cui percezione è spesso molto inferiore alla realtà. Altri temi cruciali sono stati la necessità di non inviare né richiedere foto intime, non fidarsi degli sconosciuti e condividere le password con i propri genitori, decidendo insieme a loro quali app installare. Il messaggio fondamentale è stato chiaro: bisogna imparare a usare lo smartphone e il web senza esserne usati e, per qualsiasi problema, chiedere aiuto a un adulto.

Al termine del percorso, i ragazzi hanno sostenuto un test e chi lo ha superato ha conseguito ufficialmente la "patente". A celebrare il momento sono intervenuti, in rappresentanza delle istituzioni coinvolte nel progetto, il sindaco Maurizio Rasero, l’assessora all’Istruzione Loretta Bologna, la Polizia Postale, le referenti del servizio per le Dipendenze dell'ASL AT, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Asti, l’ARPA e l'Associazione Manicolorate.

Il percorso, che ha coinvolto insegnanti e genitori delle otto classi prime, è stato realizzato grazie a un’iniziativa regionale nata dopo la legge del 2017 sul cyberbullismo. L’esigenza di potenziare le azioni formative sull’utilizzo dei dispositivi diventa ogni anno più urgente, soprattutto a causa dell’età sempre più precoce in cui i bambini vi sono esposti. Per questo, è necessario costruire una comunità educante, rinsaldando un sodalizio di intenti tra genitori e scuola per favorire consapevolezza e responsabilità, prevenendo i rischi della rete come dipendenze, cyberbullismo, sexting e hate speech, che troppo spesso generano situazioni drammatiche.

A fare da cornice all’evento è intervenuta la band musicale “Che Emoz.Jona”, creata dai professori Di Cianni e Inserra con la collaborazione dei professori Schillaci e Antellini. Alunni e insegnanti si sono esibiti alle tastiere, al basso e al mandolino, accompagnando le applauditissime prove canore di tre studenti. Un'esibizione che ha emozionato i presenti, dimostrando come una passione possa diventare un momento di aggregazione e una valida alternativa alle ore trascorse davanti ai cellulari. Senza demonizzare gli strumenti digitali, l'evento ha ricordato a tutti che, sebbene chat e social sembrino momenti di socializzazione, la spontaneità di un sorriso reale vale più di mille like.

Premiazioni e balli al “Monti” per salutare la fine dell’anno scolastico

Riprendendo un format già sperimentato, con successo, negli ultimi due anni scolastici, venerdì 6 giugno docenti e studenti dell’Istituto “Monti” di Asti hanno salutato la fine delle lezioni con una mattinata dedicata alle premiazioni delle allieve e degli allievi che, nel corso dell’anno scolastico, si sono distinti nello studio ovvero in attività sportive, culturali e di volontariato.

Dalle 8 alle 11.30, nel cortile della succursale dell’istituto, in via Gabiani, con gli studenti suddivisi in due turni per rispettare i limiti di capienza dell’edificio, sono state consegnate le borse di studio conferite per l’anno scolastico 2023/2024 e, contestualmente, sono stati assegnati riconoscimenti ad allieve e allievi che, nel corso dell’anno scolastico 2024/2025, si sono distinti rappresentando l’istituto nelle diverse competizioni sportive, non soltanto a livello provinciale, ma anche regionale o addirittura nazionale (le rappresentative di scacchi), ovvero impegnandosi in attività culturali e sociali: in totale, circa un centinaio di premiati, a testimonianza della vivacità della nostra popolazione studentesca, accompagnati dagli applausi e dal “tifo” di compagne e compagni.

Terminate le premiazioni, ad occupare la scena sono state le esibizioni di ballo di studenti e docenti, che hanno presentato al pubblico diverse coreografie, che spaziavano dall’hip-hop alle danze irlandesi, queste ultime con l’accompagnamento di alcuni allievi del Liceo musicale. 

Tanta allegria e tante emozioni, dunque, per salutare nel migliore dei modi la fine delle lezioni e proiettarsi verso l’estate.