Domani alle 17.30 verrà ufficialmente riaperto al doppio senso di circolazione il ponte Ogerio Alfieri di corso Savona, a conclusione dei lavori di demolizione e ricostruzione del camminamento pedonale sovrastante la ferrovia Torino-Genova. La passerella per i pedoni era già stata riaperta alcuni giorni fa, mentre in queste ultime ore si stanno ultimando le operazioni residue come la posa della segnaletica orizzontale e il collaudo dell'impianto di illuminazione.
L'intervento, reso necessario dalle precarie condizioni del vecchio manufatto in calcestruzzo più volte segnalate dai residenti, ha richiesto una complessa serie di operazioni:
- Realizzazione di un parapetto di cantiere a sbalzo per proteggere i binari sottostanti
- Rimozione e bypass dei sottoservizi (illuminazione pubblica e videosorveglianza)
- Demolizione del vecchio camminamento e ricostruzione con nuove barriere di protezione
- Riasfaltatura completa della carreggiata
- Rifacimento dei marciapiedi e dei muretti parapetto
- Installazione di un nuovo sistema di illuminazione pubblica
"La progettazione ha seguito scrupolosamente il manuale RFI per le opere civili", spiega il vicesindaco Stefania Morra, precisando che le nuove protezioni rispettano gli standard di sicurezza con barriere di classe H4 e reti parapetto alte 1 metro con risvolto a 45°.
Alcuni lavori minori proseguiranno anche dopo la riapertura, tra cui la realizzazione di due attraversamenti pedonali ad alta visibilità e alcuni interventi di ripristino nella parte inferiore del ponte.
Il sindaco Maurizio Rasero ha replicato alle critiche ricevute: "Siamo un'Amministrazione dei fatti, non delle parole. I disagi erano inevitabili per garantire la sicurezza, ma la cittadinanza riconoscerà l'importanza di questo intervento come di tanti altri realizzati in questi anni".
L'opera rientra nel più ampio piano di manutenzione straordinaria delle infrastrutture viarie cittadine, con particolare attenzione alla sicurezza stradale e ferroviaria.
Con la riapertura del ponte si conclude un periodo di disagi per automobilisti e residenti, restituendo alla città un'infrastruttura completamente rinnovata e più sicura.