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Solidarietà | 17 giugno 2025, 09:43

Lions Club Costigliole d’Asti: un aiuto concreto per le famiglie in difficoltà con la Fondazione International Lions

I volontari hanno consegnato ventisei confezioni, grazie anche al coinvolgimento di attività locali

Un progetto di solidarietà quello promosso dal Lions Club Costigliole d’Asti, che, in collaborazione con i volontari della locale sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, ha portato sostegno alle famiglie meno fortunate del territorio. L’iniziativa, nata grazie all’impegno del past presidente Mario Narciso, si è rinnovata quest’anno accedendo a un bando della Fondazione Internazionale Lions con un contributo significativo.

“Il bando – spiega il Pdg Giovanni Costa, coordinatore distrettuale LCIF – è stato fortemente voluto dal governatore Enzo Benza, che ha messo a disposizione di 12 club 1000 euro ciascuno, derivati dalle donazioni che tutti i club del distretto hanno fatto. La Fondazione Internazionale Lions, infatti, dà la possibilità ai distretti che superano i 10.000 dollari di donazione di accedere a un 15% del totale, purché questi fondi siano destinati a progetti con finalità sociali”.

Un supporto ampliato grazie al bando
 

Secondo Anna Bianco, presidente del Lions Club Costigliole d'Asti, l’adesione al bando “ha reso possibile incrementare la consistenza delle consegne di prodotti alimentari e di prima necessità e di estendere il dono in modo più diffuso”, raggiungendo un numero maggiore di famiglie in difficoltà. Grazie a questa iniziativa, i volontari hanno consegnato ventisei confezioni, composte e organizzate con l’impegno diretto dei soci.

Sottolinea il presidente ANC, S. tenente Giancarlo Garbin: “L’accordo con il Lions Club e la nostra sezione, con la partecipazione attiva dei volontari, ha permesso di consegnare ventisei confezioni.”

Una rete solidale per il territorio
 

Punto cruciale del progetto è stato anche il coinvolgimento dell’esercizio commerciale Antica Salumeria Borio “Pipil”, da sempre vicino alle iniziative del club. “Importante inoltre – spiega Anna Bianco – la disponibilità dell’esercizio commerciale, che ha collaborato fattivamente e generosamente alla buona riuscita dell’attività".

Redazione

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