Monastero Bormida è stato il cuore pulsante dell’ultima puntata di “Generazione Bellezza”, la trasmissione di Rai Cultura ideata e condotta da Emilio Casalini, andata in onda venerdì 4 luglio su Rai 3. Un appuntamento in prima serata che ha acceso i riflettori su questo affascinante borgo dell’Alta Langa astigiana, portando nelle case di tutta Italia scorci e storie che parlano di comunità, tradizioni e di un teatro capace di far vibrare le piazze.
Gli Scavalcamontagne, un teatro che cammina
Protagonista del racconto televisivo è stata la compagnia teatrale Scavalcamontagne, nata dall’idea di due attori che, dopo la pandemia, hanno deciso di reinventare il modo di fare spettacolo. “Molti spazi teatrali non ci sono più, soprattutto dopo il Covid, e allora siamo tornati nelle piazze, come le vecchie compagnie di giro”, hanno spiegato.
Ma con una particolarità in più: gli spettatori vengono accompagnati a piedi, lungo sentieri che attraversano valli e colline, fino a raggiungere paesi come Monastero Bormida, riscoprendo insieme la bellezza dei luoghi e dei racconti.
Il palcoscenico sul ponte e l’accoglienza del borgo
A fare gli onori di casa è stato il sindaco Luigi Gallareto, che ha accolto attori e pubblico sul suggestivo ponte proprio davanti al castello . “Fare il sindaco qui vuol dire fare un po’ di tutto, compresa la guida turistica”, ha detto sorridendo, sottolineando quanto sia importante per un piccolo centro coltivare il senso di comunità e lavorare insieme per valorizzare il territorio. Ed è proprio questo spirito che ha colpito le telecamere di “Generazione Bellezza”: un borgo capace di aprirsi, raccontarsi e diventare teatro a cielo aperto, dove la cultura si mescola alla vita di tutti i giorni.