L'attore astigiano Andrea Bosca, originario di Canelli, è tra i fondatori di "Every Child Is My Child", associazione umanitaria che ha lanciato un'importante iniziativa per sostenere i bambini malati di cancro in Palestina.
L'appello, rilanciato anche dall'attore sul suo profilo Instagram, sottolinea l'urgenza di non interrompere le cure per i bambini che, oltre alla malattia, vivono il "doppio trauma della malattia e della guerra".
L'iniziativa, supportata da "Every Child Is My Child ETS" in collaborazione con la Fondazione Soleterre, PCRF - Palestine Children's Relief Fund e VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, punta a sostenere il Beit Jala Governmental Hospital, l'unico ospedale pubblico rimasto attivo per la cura del cancro infantile e delle patologie croniche pediatriche in Cisgiordania.
L'associazione evidenzia la mancanza di medicinali fondamentali come la Vincristina, un chemioterapico essenziale nel trattamento delle leucemie infantili. Questo farmaco agisce colpendo le cellule che si moltiplicano rapidamente, come quelle tumorali, e ha un costo per fiala accessibile, tra i 3 e i 7 euro.
L'appello si propone di garantire "subito, oggi stesso, i medicinali, le cure chemioterapiche e tutto il supporto psicologico" di cui i bambini hanno assoluto bisogno.
Il progetto mira a garantire l'accesso alle cure a 120 bambini e alle loro famiglie.
Oltre a fornire i farmaci, si impegna a garantire l'accoglienza per le famiglie che arrivano da lontano, percorsi di supporto psicologico e attività educative all'interno dell'ospedale. L'appello si conclude con un invito a donare per sostenere Soleterre, portando "cure, accoglienza e supporto psicologico fondamentale per la guarigione dei piccoli malati di cancro in Palestina".