All’avvio dell’anno scolastico, i bambini della G. Oberdan di Portacomaro hanno trovato il cortile trasformato grazie a un progetto dell’associazione “Gli amici di Luca” con la manifestazione "Il Gulla'".
Il 10 settembre, giorno di ritorno sui banchi per gli alunni piemontesi, i bambini hanno avuto una sorpresa speciale: entrando in cortile si sono trovati davanti a muri completamente rinnovati e impreziositi da murales coloratissimi. Le opere rappresentano i diritti dell’infanzia, le quattro stagioni e anche soggetti nati dalla libera fantasia dei piccoli artisti.
L’ingresso della scuola è stato decorato con immagini ispirate ai racconti di Luis Sepúlveda, mentre nel giardino è stato allestito un gazebo con tavoli e panche per le attività all’aperto e la ricreazione.
Il progetto è stato realizzato dall’associazione “Gli amici di Luca”, che durante l’estate ha curato la riqualificazione del cortile e del giardino, con l’intervento di operai e giardinieri. A firmare i murales è stato il pittore Nicola Colucciello, poi affiancato dagli stessi alunni che, nei primi giorni di scuola, hanno completato le decorazioni.
La conclusione dell’esperienza si è svolta davanti alla chiesa del paese, dove i bambini si sono cimentati come madonnari, realizzando un grande disegno sul tema della pace.
Flashmob per la pace a Castelnuovo Don Bosco
Lunedì 22 settembre 2025, in occasione della Giornata Internazionale della Pace, gli alunni e gli insegnanti delle scuole dell’Infanzia, Primaria e secondaria di primo grado di Castelnuovo Don Bosco, nell’ambito del Progetto Continuità, si sono dati appuntamento nei locali della scuola Primaria per dar vita al Flashmob della Pace. Insieme hanno realizzato un unico grande manifesto per riflettere sulla Pace, esprimere il dissenso verso i conflitti che stanno sconvolgendo molti Paesi del mondo, e far sentire, uniti in una sola voce, che le battaglie non si vincono con la violenza, ma con il dialogo, il rispetto e la collaborazione.
La libertà come dovere: riconoscimento alla 3ªB della Scuola secondaria di I grado "C. A. Dalla Chiesa"
Un grande traguardo, simbolo di impegno civile e responsabilità verso il futuro, è stato raggiunto dalla classe 3ªB, a.s. 2024-25, della scuola secondaria di I grado “C. A. Dalla Chiesa” di Nizza Monferrato, premiata dalla Cisl Alessandria-Asti per il concorso scolastico “Libertà – La libertà prima di un diritto è un dovere”.
Tenutasi ad Alessandria, la cerimonia si è aperta con la commemorazione dei partigiani caduti. Il concorso era infatti dedicato al ricordo dei quattro partigiani nicesi uccisi proprio l’11 settembre 1944 ad Alessandria, nello stesso luogo che oggi ha ospitato la premiazione. Un filo di memoria che unisce passato e presente, rendendo ancora più significativo il riconoscimento ottenuto.
La premiazione ha visto l’assegnazione di un contributo di 500 euro agli studenti che, attraverso il video realizzato, hanno raccontato la libertà come una staffetta ideale: un testimone trasmesso dalle generazioni del passato a quelle del presente, da custodire e rilanciare con consapevolezza, ricordando come la libertà non sia soltanto un diritto acquisito, ma un dovere da perpetuare, un impegno che riguarda ogni cittadino, giovane o adulto.
Per questo, la partecipazione non è stata una semplice scelta, ma un dovere della scuola, un modo per formare cittadini consapevoli, capaci di riconoscere nella libertà un bene comune da difendere, raccogliendo il testimone di chi ha lottato per la libertà.
Il Lions Club Nizza-Canelli e il Cisa a sostegno degli studenti con buoni per il materiale scolastico
Grazie alla collaborazione tra il Lions Club Nizza-Canelli e il Cisa è stato possibile sostenere alcune famiglie in difficoltà nell’acquisto del materiale scolastico per i propri figli.
“Il Lions club Nizza-Canelli crede fortemente nel potere dell’educazione per cui abbiamo definito tre buoni, che sono una piccola borsa di studio per gli studenti meritevoli - dichiara la presidente del Lions locale, Michela Scaglione, illustrando l’iniziativa - A breve i ragazzi potranno usufruirne”.
Nel dettaglio, a tre famiglie è stato assegnato un buono del valore di 120 euro, da utilizzare in alcuni negozi di Nizza Monferrato, secondo le proprie esigenze e con il supporto di un educatore.
“Il materiale è importante, ma un conto è dare cose a priori e un altro è dare la possibilità di andare a prendere le cose - spiega il vicesindaco Ausilia Quaglia - Sono stati scelti tre negozi di Nizza; quindi, è un’azione che ricade sul territorio”.
Questa iniziativa ha voluto colmare il disagio che spesso si crea nell’acquisto del materiale scolastico, dando un messaggio di inclusione a chi si trova in difficoltà, come ha ricordato Simona Ameglio del Cisa Asti Sud: “Penso che il messaggio sia importante. Un bambino che non ha materiale come gli altri è a disagio e voi avete fatto un atto di inclusione e normalità che aiuta a vivere la scuola in un clima di uguaglianza. Questo pensiero è davvero di inclusione”.
I bambini della Primaria di Castagnole delle Lanze uniti nello sciopero per la Pace
Ieri mattina, la scuola Primaria di Castagnole delle Lanze ha vissuto un momento significativo, con alunne e alunni, guidati dalla sensibilità delle loro insegnanti, che si sono uniti simbolicamente a chi ha preso parte allo sciopero per la Pace, condividendo un’invocazione comune per un mondo senza guerre.
“Il gesto dei bambini di Castagnole delle Lanze - dichiara il sindaco Carlo Mancuso - ci ricorda l’importanza di coltivare sin da piccoli i valori della solidarietà, della non violenza e del rispetto reciproco. Un sincero grazie di cuore a tutti loro e a chi, con passione e dedizione, continua a educare alla pace”.
L’iniziativa, infatti, ha toccato il cuore di tutti i presenti. I bambini, attraverso parole, disegni o gesti silenziosi, hanno espresso il loro desiderio di vivere in un mondo più giusto, pacifico e solidale. Un momento che ha saputo unire riflessione e partecipazione, dimostrando come anche i più piccoli possano farsi portavoce di valori universali.
Un ringraziamento speciale è stato dedicato agli insegnanti, che hanno saputo trasformare un tema complesso come quello della pace in un’esperienza educativa concreta, coinvolgente e profondamente umana.