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Politica | 21 ottobre 2025, 14:14

Contrastare solitudine e abbandono: ecco il senso della prima Giornata regionale dell’Ascolto

Nicco: "Dare un segnale concreto e di attenzione verso una nuova emergenza sociale"

Giornata d'ascolto su suicidi e abbandoni in Consiglio regionale

Giornata d'ascolto su suicidi e abbandoni in Consiglio regionale

Contrastare la solitudine e l’abbandono, oggi Palazzo Lascaris celebra la prima Giornata regionale dell’ascolto. Istituita con legge regionale l'obiettivo, come ha spiegato il presidente Davide Nicco, è “dare un segnale concreto e di attenzione verso una nuova emergenza sociale. La solitudine è una delle più grandi piaghe che colpisce gli anziani, ma anche i giovani”.

871mila morti per solitudine

“In un paese – ha aggiunto Nicco – dove l'età media è in crescita, il rischio di isolamento è destinato ad aumentare”. A confermare che il fenomeno si sta aggravando sono i numeri: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ogni anno nel mondo ci sono 871mila morti per solitudine.

Nel 2023 circa 7mila persone si sono rivolte a Telefono Amico Italia per gestire un pensiero suicida, con un +24% rispetto al 2022. “Parlare del problema – ha sottolineato il capogruppo della lista civica Cirio Silvio Magliano, primo firmatario della legge - è un inizio. Il secondo obiettivo è fare in modo che ogni cittadino piemontese sia in grado di incontrare, a pochi passi da casa, un aiuto”.

I numeri

Tra le realtà che operano sul territorio, c’è la Caritas Piemonte. Nella nostra regione ci sono 16 Caritas Diocesane e 300 parrocchiali, con 200 centri di ascolto. “La solitudine – ha chiarito il referente della Caritas Torino Pierluigi Dovis - non riguarda solo le persone sole. Ogni anno noi registriamo 150mila accessi in regione, di cui più di 40mila a Torino”. “La grande scommessa di questa legge – ha aggiunto – è creare meccanismi attivi nelle persone, cioè la capacità di accorgersi degli altri. Se una società ascolta, c’è la capacità di vedere meglio le cose”.

Più richieste d'aiuto dagli uomini

A Torino è operativo anche Telefono Amico. Dal Covid le richieste di aiuto sono aumentate: a telefonare sono soprattutto uomini (68%), mentre i giovani preferiscono le chat. “Le risorse – ha commentato la presidente Maria Assunta Fazio – non bastano, riusciamo a rispondere solo ad una parte delle richieste”. “Per questo – ha aggiunto – organizziamo di regola due corsi l’anno per formare nuovi volontari e a breve ne partirà uno”.

"I dati Istat - ha spiegato Rocchina Stoppelli, presidente dell'associazione La Tazza Blu odv - mostrano che in Italia il numero dei suicidi (15.196) ha superato quello di vittime di incidenti stradali (11.600) fra il 2019 ed il 2022. Numeri che rappresentano un campanello d'allarme: bisogna costruire tutti insieme un piano nazionale di prevenzione del suicidio".

Visita di AVS al Ferrante Aporti

Ed in occasione della Giornata, le consigliere e i consiglieri di Alleanza Verdi Sinistra hanno scelto di visitare l’Istituto penale minorile Ferrante Aporti di Torino. “L’ascolto - spiegano - serve dove oggi non arriva: nelle carceri, tra i più giovani e i più soli”

“Nell’istituto minorile - proseguono da AVS - la maggior parte dei ragazzi detenuti sono minori stranieri non accompagnati. Giovani che non hanno una rete familiare, che faticano a orientarsi in una società che non li riconosce e che spesso li lascia soli. Senza relazioni e senza strumenti di supporto, finiscono per cadere in circuiti di marginalità che poi diventano anche penali. L’ascolto, in questo contesto, non è una parola astratta ma un atto politico".

Cinzia Gatti


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