Cultura e tempo libero | 19 novembre 2025, 11:36

Magica notte dei peluche, avventure tra i libri alla biblioteca Monticone

Per il terzo anno consecutivo pupazzi e bambole passeranno una notte tra gli scaffali. Iscrizioni entro martedì 18 novembre per un'iniziativa che unisce gioco e promozione della lettura

Magica notte dei peluche, avventure tra i libri alla biblioteca Monticone

Torna per il terzo anno consecutivo alla Biblioteca Monticone di Canelli La Notte dei Peluche. L’evento, ormai diventato un appuntamento atteso, è rivolto a bambine e bambini della Scuola dell'Infanzia e della prima e seconda classe della Scuola Primaria. Per partecipare all'iniziativa occorre prenotarsi entro martedì 18 novembre tramite il link presente sui social della Biblioteca, considerando che le iscrizioni sono a numero chiuso.

I tre passaggi per l'avventura


Il modulo da compilare quest'anno richiede diversi dati, anche per chi è già iscritto in precedenza, poiché la biblioteca sta passando al nuovo sistema di catalogazione ISBN e ciò permetterà di avere la tessera degli iscritti già aggiornata. Come secondo passo, sarà necessario consegnare il peluche venerdì 21 novembre, dalle 17 alle 19 in Biblioteca, in Via G.B. Giuliani 29. Peluche, bambole e pupazzi saranno affidati per una notte alle amorevoli cure dei volontari dell'istituzione culturale. Infine, sabato 22 novembre i bambini dovranno recarsi in biblioteca nell'orario che verrà comunicato il venerdì – sono previsti due turni, alle ore 10 o alle ore 11 – per scoprire, grazie ai simpatici set fotografici preparati dai volontari, cosa è successo durante la magica notte.

Scoperte e prestiti per i piccoli lettori


Durante l'incontro di sabato i partecipanti potranno ritirare il proprio peluche con il libro che è stato scelto e assegnato loro, disponibile in prestito per un mese, e prendere parte alle consuete Letture del sabato. Cosa combineranno i peluche durante la notte? Una tranquilla festicciola tra gli scaffali di libri? Un tè con i pasticcini per festeggiare un non-compleanno? Una lettura di gruppo sorseggiando una cioccolata calda con i marshmallow? Sicuramente vivranno tante magiche avventure tra le pagine dei libri. Le immagini scattate testimonieranno quanto sia divertente e appassionante leggere. I pupazzi, infatti, sceglieranno un libro per i loro piccoli amici, che potranno prenderlo in prestito e portarlo a casa per leggerlo insieme.

Una tradizione che viene da lontano


La “Notte dei Peluche” è una tradizione, ormai piuttosto diffusa in Italia e nel mondo, nata nel 2007 in una biblioteca della Pennsylvania, negli Stati Uniti, con il nome di Stuffed Animals Sleepover e diventata poi molto popolare in Giappone, dove è conosciuta come Nuigurumi OtomariKai. La finalità principale di questa iniziativa è quella di avvicinare i più piccoli alla lettura, importante strumento di crescita e apprendimento, utilizzando il loro pupazzo come mediatore con i libri. Il peluche ha un posto speciale nel cuore di ogni bambino, dà sicurezza e viene trattato con amore, come un membro della famiglia.

Il valore educativo della lettura condivisa


Leggergli un libro, magari aiutati da una figura adulta di riferimento, diventa l’occasione per scoprire il piacere della lettura condivisa, preziosa per lo sviluppo linguistico, emotivo e relazionale e per imparare a prendersi cura degli altri, a dedicare del tempo di qualità da trascorrere insieme. Si ricorda che i bambini dovranno essere sempre accompagnati da un adulto e che per usufruire del prestito è richiesta l’iscrizione alla Biblioteca Monticone, che è gratuita.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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