Green Game, il format didattico è pronto a ripartire con la sua 13ª edizione, trasformando ancora una volta la raccolta differenziata e la sostenibilità ambientale in un'appassionante sfida a squadre. Per la provincia di Asti scendono in campo l’I.T.I.S. “Alessandro Artom” di Asti e l’I.I.S. “Nicola Pellati” di Nizza Monferrato, realtà scolastiche da sempre sensibili ai temi del riciclo e dell’educazione ambientale. Gli studenti e le studentesse prenderanno parte alla sfida nazionale del Green Game, confrontandosi con coetanei di tutta Italia.
“L'educazione ambientale è l'investimento più importante per il nostro futuro - hanno dichiarato congiuntamente i Consorzi - Il Green Game, in questi anni di crescita costante della raccolta differenziata, ha dimostrato di essere un veicolo eccezionale per promuovere la cultura del riciclo responsabile. Il coinvolgimento di migliaia di studenti, insegnanti e famiglie sta trasformando concretamente il modo in cui la società civile percepisce l'impegno verso l'Agenda 2030.”
Il format alterna lezioni interattive condotte dai formatori Alvin Crescini e Stefano Leva di Peaktime, agenzia produttrice del format, a un quiz a squadre in cui velocità, attenzione alla lezione e lavoro in team trasformano la conoscenza in sana competizione.
Le migliori classi di ogni scuola si contenderanno l’accesso alla finalissima nazionale a Roma L'iscrizione e la partecipazione sono totalmente gratuite. Green Game è un progetto patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e delle Sicurezza Energetica.
Per seguire il tour in tempo reale è possibile visitare il sito web greengame.it e seguire i canali social ufficiali su Facebook e Instagram.
A Nizza un incontro sull'alfabetizzazione digitale
Mercoledì 26 novembre, presso l’istituto Nostra Signora delle Grazie, gli studenti del Cpia di Asti, sede di Nizza Monferrato, hanno potuto partecipare ad un incontro di alfabetizzazione digitale organizzato insieme all’associazione di volontariato Vides Agape ODV, al Cisa Asti sud e all’Istituto Nostra Signora delle Grazie.

Il dottor Giuseppe Occhiogrosso, direttore del Consorzio CISA Asti Sud, ha presentato agli studenti le molteplici possibilità dei siti e delle app istituzionali, per usufruirne come cittadini, per esempio per prenotare una visita in ospedale o ricevere i referti di un esame, oppure per ottenere dei documenti anagrafici senza fare file e senza perdere tempo presso gli uffici comunali e da qualsiasi parte del mondo. All’incontro hanno partecipato circa 50 persone, tra studenti del Cpia e cittadini nicesi. Il dottor Occhiogrosso ha già presentato l’iniziativa a circa 6000 persone. Il CISA offre anche uno sportello di consulenza sulle tematiche presentate.
Open school a Mongardino
L’11 dicembre, dalle 16,30 alle 18,30 la scuola primaria di Mongardino apre le sue porte a famiglie e bambini per il tradizionale open school, un’occasione speciale per conoscere da vicino gli spazi, i progetti e l’offerta formativa della scuola, un ambiente accogliente e ricco di opportunità. La scuola dispone di un ampio cortile con parco all’aperto, dove i bambini possono correre, giocare e condividere momenti di socialità in sicurezza. Uno spazio verde che valorizza il tempo all’aria aperta e il benessere quotidiano.
"Anche quest’anno proponiamo attività coinvolgenti che uniscono creatività, movimento, benessere emotivo e crescita personale", scrivono le insegnanti.
Progetti e le attività dell’anno scolastico.
Progetto Scacchi
Un percorso dedicato allo sviluppo del pensiero logico, della concentrazione e della strategia, attraverso il gioco degli scacchi. Un modo divertente e stimolante per mettersi alla prova!
Laboratorio per riconoscere e gestire le emozioni
Attraverso giochi, racconti, attività di gruppo e momenti di riflessione, i bambini imparano a conoscere meglio sé stessi, ad esprimere i propri stati d’animo e a sviluppare empatia verso gli altri.
Progetto di psicomotricità per i più piccoli
Un percorso pensato per favorire lo sviluppo motorio, la coordinazione e la consapevolezza corporea, sempre in un clima di gioco e scoperta.
Musica per crescere
Per informazioni contattare il numero 0141291376 oppure il sito dell’istituto https://www.scuolevaltiglione.edu.it/
Radiopella@ti in viaggio Erasmus

Grazie al finanziamento Erasmus + ricevuto dalla scuola nel 2025, un gruppo di 14 allievi di RadioPell@ti ha vissuto 4 giorni ricchi di emozioni ad Aix-En-Provence. La redazione si è spostata al Liceo Cezanne per fare interviste agli studenti per conoscere meglio il sistema scolastico francese e poterlo confrontare con quello italiano.
Riprese video e interviste sono state fatte anche in due cantine vinicole che producono vino biologico, perché il gemellaggio non ha riguardato solo le due scuole (Pellati e Cezanne), ma anche i loro territori (il Monferrato e la Provenza) accomunati dalla forte vocazione vinicola.
Nei prossimi giorni i tecnici della radio lavoreranno per montare video e podcast, disponibili sul canale You Tube.
Si chiude il progetto "Spezziamo il giogo. Scuola, cultura, contrasto al caporalato"

Giunge al suo momento conclusivo il progetto Spezziamo il giogo. Scuola, cultura, contrasto al caporalato. Il progetto, promosso dalla Regione Piemonte in collaborazione con l’associazione Libera Piemonte, ha visto come partecipanti gli studenti delle classi III e IV dell’I. I. S. “G. Penna” (a. s. 2024-2025), coordinati dalla prof.ssa di Lettere Paola Grillo; essi, nella mattinata del 28 novembre, alla presenza delle autorità del territorio, hanno dato prova del percorso intrapreso tra i banchi di scuola, presentando il frutto del proprio lavoro di ricerca. Si è trattato di un percorso fatto di continua presa di coscienza, finalizzata al contrasto alla piaga del caporalato, attraverso la sensibilizzazione nei confronti di tematiche legate alla diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza attiva.
A partire dagli incontri di formazione occorsi lo scorso anno nell’ambito di Spezziamo il giogo, sono scaturiti dalle menti dei ragazzi lavori di ricerca che testimoniano il loro impegno civile, concretizzatosi nella divulgazione di questioni legate ai danni causati dalla presenza della criminalità organizzata nel settore agro-alimentare. Ciò ha contribuito alla formazione di cittadini consapevoli dei diritti individuali e collettivi, rafforzando quelle che sono le buone prassi legate all’impegno civile da opporre alla piaga del caporalato.
Nello specifico, gli studenti hanno realizzato dei pannelli tematici divulgativi, frutto di continue ricerche e spunti di riflessione, relativi alla natura del fenomeno del caporalato, alla legislazione posta in atto per contrastarlo, ai processi giuridici che hanno interessato le vicende, alle buone prassi da attuare in opposizione alla criminalità organizzata. Tali pannelli, nella mattina del 28 novembre, sono stati presentati dagli studenti e consegnati alle autorità intervenute, nel desiderio che essi possano trovare luoghi di esposizione permanente allo scopo di testimoniare la dedizione degli studenti alle proprie ricerche e la cura per la loro diffusione; il tutto a testimonio dell’impegno come cittadini attivi nella diffusione della cultura della legalità.
Spezziamo il giogo, un percorso, dunque, solo apparentemente concluso, che, invece, proietta i nostri giovani nella dimensione collettiva della cultura della legalità come cittadini consapevoli, nonché come esempio da seguire al fine di un contrasto continuo alla criminalità attraverso i potentissimi strumenti dell’informazione e della conoscenza.
Esoscheletri e salute: l'ITIS Artom protagonista all'incontro in ASTISS

Un confronto ricco di contenuti tecnici, applicazioni concrete e visioni future si è svolto presso ASTISS sul tema “Esoscheletri e Salute”, organizzato dal Corso di Laurea in Infermieristica di Asti e dal Laboratorio Gallino dell’Università di Torino. All’evento hanno partecipato esperti, ricercatori, docenti e – in particolare – gli studenti dell’ITIS Artom, che hanno potuto interagire direttamente con dispositivi d’avanguardia e approfondirne l’impiego nei contesti produttivi e sanitari.
I modelli presentati rappresentano alcuni dei sistemi più avanzati per il supporto fisico nelle attività lavorative. Si tratta di dispositivi meccanici o meccatronici indossabili, progettati per ridurre l’affaticamento muscolare, alleggerire carichi gravosi, prevenire disturbi muscolo-scheletrici e migliorare postura e movimenti. Durante le dimostrazioni sono state illustrate applicazioni in ambito industriale e logistico, come linee produttive, assemblaggi e movimentazione ripetitiva.
Particolare attenzione è stata dedicata alle applicazioni sanitarie, settore in cui gli esoscheletri stanno acquisendo un ruolo sempre più rilevante. Tra le possibilità presentate: supporto agli operatori nella movimentazione dei pazienti, riducendo il rischio di infortuni; assistenza riabilitativa con esoscheletri attivi che accompagnano il movimento fisiologico; ed ergonomia avanzata per prevenire sovraccarichi nel lavoro infermieristico. Sono stati inoltre illustrati i principi ergonomici di riferimento – come i modelli NIOSH, OCRA e MAPO – e i sistemi di misura per lo studio del movimento (sensori IMU, FSR, EMG) e le simulazioni FEM per l’ottimizzazione strutturale.
La partecipazione degli allievi dell’ITIS Artom è stata tra gli elementi più valorizzati della giornata. Gli studenti hanno indossato diversi modelli di esoscheletri, sperimentandone i benefici e ponendo domande tecniche sul funzionamento e sui processi produttivi. Molto interesse ha suscitato l’azienda Comau, leader nella robotica e nelle tecnologie indossabili, con numerose richieste su candidature, competenze richieste e percorsi professionali nel settore.
Il dirigente Scolastico Franco Calcagno ha espresso grande soddisfazione: “Sono stati bravissimi e hanno interloquito con competenza e curiosità, dimostrando un interesse autentico. Per quello che mi riguarda è andata benissimo”. Una dichiarazione che sottolinea il valore di iniziative che fungono da ponte tra scuola, università e mondo del lavoro, avvicinando gli studenti alle tecnologie del futuro con un approccio attivo e consapevole.
L’incontro ha evidenziato la crescente sinergia tra formazione tecnica, ricerca e industria, mostrando come gli esoscheletri non siano solo strumenti tecnici, ma anche opportunità professionali e campi di studio emergenti, in cui gli studenti possono già oggi costruire le proprie competenze.














