Giornata Internazionale dei Diritti Umani: oggi, 10 dicembre, si chiudono i 16 giorni di sensibilizzazione

Oggi, 10 dicembre, con la Giornata Internazionale dei Diritti Umani, si conclude un periodo di 16 giorni dedicato alla sensibilizzazione sulla tutela dei diritti fondamentali, iniziato il 25 novembre con il contrasto alla violenza di genere. La ricorrenza, celebrata in tutto il mondo, ricorda la proclamazione della Dichiarazione universale dei diritti umani da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948, documento che sancisce i diritti inalienabili di ogni essere umano, al di là di razza, sesso, religione, opinione o status.

La Commissione Regionale per le Pari Opportunità (CRPO) del Piemonte, organismo previsto dallo Statuto regionale per garantire l’attuazione dei principi di uguaglianza e parità tra donna e uomo, tra le sue funzioni ha quella di promuovere occasioni di confronto culturale sulla condizione femminile, contribuire a elaborare comportamenti conformi agli obiettivi di parità, individuare manifestazioni di discriminazione e favorire l’informazione sulle iniziative riguardanti la condizione della donna promosse a livello locale, nazionale e europeo.

In questa ricorrenza, la Commissione ritiene necessario consegnare e diffondere a tutti, soprattutto alle giovani generazioni, il testo della Dichiarazione universale dei diritti umani in lingua italiana e inglese, con un messaggio inclusivo e potente. “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti” recita l’articolo 1, norma cardine insieme al principio di non discriminazione in base al sesso sancito dall’articolo 2.

Sin dalla loro fondazione, le Nazioni Unite hanno svolto un ruolo indispensabile per l’avanzamento e la difesa dei diritti delle donne, attraverso Convenzioni e Risoluzioni volte a proteggere donne e bambine, eliminare ogni discriminazione, includere il mondo femminile nei processi di pace e promuovere eguali diritti e opportunità. Nonostante i progressi, la strada rimane in salita e l’impegno internazionale deve progredire nel tempo, sfidando pregiudizi e costrizioni, affinché in ogni Paese le donne possano godere di tutti i diritti ed essere riconosciute non solo come vittime, ma come agenti di cambiamento e sviluppo.

Per costruire una società giusta e inclusiva è fondamentale che ogni persona possa esprimere la propria voce ed essere messa in condizione di partecipare attivamente ai processi decisionali che influenzano la società in cui vive. In questo giorno, si invitano tutti a partecipare a eventi, dibattiti e manifestazioni che promuovono consapevolezza e tutela dei diritti umani.