Tragico epilogo per l'incidente sull'Asti-Cuneo: addio alla ventenne Matilde Baldi

Ieri sera, al culmine di lunghi giorni caratterizzati da drammatica attesa e speranza purtroppo vana, anche la scienza che la teneva in vita ha dovuto arrendersi: al termine della procedura di osservazione encefalica, che ha confermato l'irreversibilità delle lesioni, i medici del reparto Riianimazone dell'ospedale di Alessandria, dove la ragazza versava in coma dalla sera di giovedì 11 dicembre, hanno dichiarato il decesso della ventenne Matilde Baldi.

L'incidente stradale

L'incidente costato la vita alla ragazza è avvenuto, come accennato, tra le 20.30 e le 21 di giovedì scorso, quando la Fiat 500 (foto sottostante) sulla quale Matilde viaggiava con la madre lungo la A33 (Asti-Cuneo) è stata coinvolta in un impatto devastante con una potente Porsche 911 GT3 con targa tedesca in un tratto di strada di autostrada che taglia il territorio comunale di Revigliasco d'Asti. I sanitari giunti sul posto hanno immediatamente compreso la gravità della situazione, disponendo il trasferimento della ragazza all'ospedale di Alessandria, dove è giunta in codice rosso (massima gravità), mentre la madre è stata portata al Pronto Soccorso di Asti, con lesioni che non ne hanno pregiudicato i parametri vitali.

L'agonia e il lutto

Nonostante i medici alessandrini si siano prodigati in ogni modo, putroppo per la sua giovane vita è stata spezzata in una fredda giornata d'inverno gettando nel più profondo sgomento i familiari, il fidanzato Francesco Tozaj, attaccante in forza alla squadra di calcio sandamianese dello Spartak e in passato giocatore nelle fila del San Domenico Savio di Asti (entrambe le società hanno prontamente espresso la propria vicinanza affidando ai social messaggi di cordoglio), gli amici e quanti l'hanno conosciuta sul posto di lavoro, alla  Caffetteria Vergnano presso il centro commerciale "Il Nuovo Borgo". Profondo cordoglio è stato espresso, sempre via social, anche dalla società sportiva PlayAsti ASD, che la ricorda "in campo in qualità di giovanissima atleta nel nostro sodalizio. Non ci sono parole che possano dare conforto di fronte a una simile tragedia. Ciao Matilde"

Le indagini

Al netto del comprensibile dolore di chi l'ha amata, un altro importante aspetto della vicenda è quello relativo l'accertamento della dinamica del sinistro e le conseguenti responsabilità nell'accaduto. In seguito alla morte della ragazza, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. 

Provvedimento previsto dalle norme vigenti che consentirà di raccogliere tutti gli elementi (quali ad esempio le risultanze dei rilievi effettuati, perizie tecniche, eventuali esami inerenti lo stato psico-fisico degli automobilisti coinvolti) che possono contribuire a ricostruire la dinamica e le responsabilità individuali. 

Sebbene le indagini siano in pieno svolgimento - e, naturalmente, ai fini processuali gli elementi determinanti saranno quelli riportati nella documentazione che verrà fornita dalla Polizia Stradale di Bra (CN), che ha rilevato il sinistro - i danni riportati dalle due auto fanno presupporre che la potente "supercar" tedesca (nell'immagine qui sopra) abbia tamponato l'utilitaria su cui si trovano madre e figlia.