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Attualità | 06 febbraio 2019, 12:42

Ecco i contenuti del nuovo Piano Anticorruzione e trasparenza del Comune di Asti

Il documento, che aggiorna in modo sostanziale quello precedente, è stato presentato dal sindaco Rasero e dal Segretario generale Formichella

Ecco i contenuti del nuovo Piano Anticorruzione e trasparenza del Comune di Asti

Questa mattina, il sindaco di Asti Maurizio Rasero e il Segretario generale Giuseppe Formichella hanno illustrato i contenuti del sostanzioso aggiornamento del piano anticorruzione del Comune. Uno strumento, previsto da una legge del 2012, del quale il Comune di Asti si è dotato a partire dall’anno successivo. Inizialmente la norma prevedeva la stesura di due piani: uno per la trasparenza e uno appunto per l’anticorruzione, ma negli ultimi tre anni sono stati accorpati in un unico progetto finalizzato all’anticorruzione e trasparenza.

“Il documento finale – ha commentato il sindaco Rasero – è stato approvato in giunta martedì 29 gennaio, a fronte di un temine di legge che prevede debba avvenire entro il 31 gennaio. Nel periodo precedente approvazione piano abbiamo dato ampia visibilità sul sito comunale – anche se non espressamente richiesto dalla legge – per far si che ogni soggetto che lo ritenesse potesse fornire suggerimenti e correttivi. Ora il documento è stato nuovamente pubblicato sul sito, per dar modo ai cittadini di poter continuare a fornire indicazioni”

“In passato – ha aggiunto il primo cittadino – non era stata data giusta attenzione alla normativa. Noi stessi, nel primo anno di mandato, l’abbiamo recepito senza andarlo ad aggiornare. Ora vogliamo dotare l’Ente di strumenti che assolva a pieno ad obiettivi che la normativa si pone. Quali il calcolo dei rischi e misure specifiche di prevenzione della corruzione”.

“E’ un piano di prevenzione ha specificato il Segretario Formichella quindi non comporta l’applicazione di sanzioni a chi sbaglia, ma tende a prevenire le situazioni di possibile difficoltà. Guardando non solo alla corruzione in senso stretto, ma anche ad episodi di cattiva amministrazione quali ritardi o gestione non sufficientemente lineare di qualche pratica. Il piano, come ha detto il sindaco, è pubblicato sul sito, pertanto eventuali contributi atti a migliorarlo saranno molto apprezzati”.

L’aggiornamento del piano ha comportato una ragguardevole mole di lavoro per gli Uffici preposti, poiché sono state introdotte anche nuove norme finalizzate alla prevenzione del fenomeno, sono state analizzate tutte le attività svolte dall’Ente ed individuati ed analizzati i rischi correlati a possibili situazioni di cattiva gestione. Chi vuol contribuire a migliorare il documento, visionabile a questa pagina, può inviare una mail a anticorruzione@comunediasti.it

Infine il sindaco, in relazione alle segnalazioni di alcuni malfunzionamenti dei sistemi informatici comunali, ha colto l’occasione per sottolineare l’importanza di ammodernare quanto prima il parco hardware e software dell’amministrazione pubblica. Naturalmente procedendo per gradi, poiché non è obiettivamente ipotizzabile sostituire tutti insieme i terminali su quali operano quotidianamente oltre 300 dipendenti della “macchina comunale”.

Gabriele Massaro

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