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Cultura e tempo libero | 14 febbraio 2019, 18:51

Consegnato il libro "La Cattedrale di Asti"al sindaco Rasero

L’opera editoriale di Fornaca è ricca di immagini e di notizie inedite o poco note sulla storia della cattedrale di Santa Maria

Consegnato il libro "La Cattedrale di Asti"al  sindaco Rasero

L’editore Lorenzo Fornaca,  ha pubblicato l’opera “La Cattedrale di Asti”, un omaggio corale e un atto d’amore sulla storia, l’architettura e le arti decorative del complesso episcopale più grande del Piemonte. Un volume dedicato a una struttura che ha reso unico e fascinoso il nostro territorio. 

Questa mattina nella Sala Rossa di Palazzo Civico, il Sindaco Maurizio Rasero ha ricevuto l’editore accompagnato da Francesca Cavagnino coautrice e Sergio Panza curatore ed esperto araldico del volume “La Cattedrale di Asti”.

 Il volume vanta anche i contributi di Maurizio Gomez Serito (Politecnico di Torino, dipartimento di scienza dei materiali), Luca Finco (Politecnico di Torino, dipartimento di scienza dei materiali), Luciana Cavallaro (architetto), Ezio Claudio Pia (Università degli Studi di Torino). In collaborazione con l’associazione CulturalMente Asti e il circolo culturale I Marchesi del Monferrato.

L’opera, nata da uno studio scientifico universitario, ha comportato un approfondimento durato anni e fornisce una chiave di lettura complessiva non solo del singolo edificio della cattedrale di Santa Maria ma dell’intero Complesso Episcopale.

Il Sindaco, nel ringraziare l’editore, gli autori, i curatori ed i professionisti che hanno collaborato alla stesura del volume con passione, rigore scientifico e profondità di indagine, arricchendolo di un eccezionale apparato iconografico, ha dichiarato: “Si tratta di un’opera che regala l’opportunità ad astigiani e non di conoscere inediti e nuovi aspetti di questo imponente complesso architettonico e ritengo quindi che questo capolavoro, in un contesto sociale dove il web ed i social network spopolano, debba essere presente ed esposto con orgoglio in tutte le case dei miei concittadini e dei cultori dell’arte. Spesso infatti visitiamo altre città interessandoci a monumenti e palazzi ivi presenti anche comprando testi a loro dedicati e spero quindi che tutte le librerie astigiane espongano nelle vetrine volumi come questo che si distinguono non solo per l’elevato valore culturale, ma anche per l’attenzione dedicata alla nostra Asti”

 

redazione

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