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Eventi | 14 febbraio 2019, 10:00

Asti: Per il ciclo “La grande Storia a teatro" si parla di Massoneria

Il 20 febbraio alle 18 in Sala Pastrone, Aldo Alessandro Mola racconta le origini e l'evoluzione della società segreta. L'evento previsto inizialmente per le 21 è stato anticipato alle 18 per la sovrapposizione della partita di Champions League Atletico Madrid Juventus

Asti: Per il ciclo “La grande Storia a teatro" si parla di Massoneria

Perché Carlo De Benedetti nel 1978 decise di entrare in una loggia massonica di Torino e ci rimase per tre anni? Perché nel Giubileo della Misericordia Papa Francesco ha ribadito la scomunica dei massoni? Perché il Movimento Cinque Stelle, la Lega, Liberi e Uguali vietano le logge ai loro iscritti o simpatizzanti? Perché la Relazione della commissione antimafia del dicembre 2017 ha definito la Massoneria “sostanzialmente segreta”?  

 Sono alcune tra le domande affrontate dal nuovo libro di Aldo Alessandro Mola, “Storia della Massoneria in Italia, 1717-2018” che sarà presentato il 20 febbraio alle 21 in Sala Pastrone per il ciclo “La grande Storia a teatro”, organizzato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Asti su idea dell'assessore Gianfranco Imerito e del giornalista Vanni Cornero, che condurrà gli incontri.  

Il professor Mola si è dedicato alla storia della massoneria sulla base di documenti raccolti in 40 anni di ricerche in Italia e all'estero. I suoi libri non sono una "apologia" ma una descrizione dei fatti, nella loro complessità tra “Secolo dei Lumi”, Impero napoleonico, Restaurazione, Risorgimento, Ventennio fascista e Italia repubblicana del dopoguerra.  

Nel  libro prendono corpo le radici di molti “misteri” legati agli intrecci, a volte reali a volte presunti, tra uomini politici, militari, imprenditori, finanzieri e logge massoniche. Il volume contiene, tra l'altro, inediti come le Istruzioni segrete di David Levi su scopo e organizzazione della Massoneria nel 1861,sulla evaporazione del Tesoro massonico dopo lo scioglimento del 1925 da parte del regime fascista, sull'azione dei massoni in esilio e sui legami tra Massoneria e Casa Savoia.      

ALDO ALESSANDRO MOLA - Già preside di liceo e docente a contratto di storia contemporanea all'Università Statale di Milano, dal 1992 contitolare della Cattedra Théodore Verhaegen di Bruxelles, è autore di importanti saggi su storia della massoneria italiana, la monarchia in Italia, l'unificazione nazionale e di numerose biografie (tra cui quelle di Dante Livio Bianco, Mazzini, Garibaldi, Lemmi, Pellico, Carducci, Licio Gelli, Giovanni Giolitti). Dal 1982 collabora con l’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito, l'Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa e l' Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.. Dal 1980 è Medaglia d’Oro per la Cultura ( Decreto Presidente Pertini). Gli sono stati conferiti il Premio Presidenza del Consiglio (2003) e la Targa d'Argento del Presidente della Repubblica (2005).

 

comunicato stampa

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