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Solidarietà | 28 febbraio 2019, 13:50

La memoria è un bene prezioso, con il progetto “PieMEMOnte si può misurare e controllare

Ad Asti presentato un nuovo progetto dell’Associazione Alzheimer Asti Onlus

Christian Demichelis (psicologo), Claudio Lucia (pres. Ordine dei Medici), Marcello Francesconi (geriatra), Gabriella Corbellini (vice presidente Alzheimer)

Christian Demichelis (psicologo), Claudio Lucia (pres. Ordine dei Medici), Marcello Francesconi (geriatra), Gabriella Corbellini (vice presidente Alzheimer)

 

Si chiama “PieMEMOnte: insieme per la memoria” ed è un progetto realizzato insieme a diverse associazioni Alzheimer presenti in Piemonte (VCO, Novara, Vercelli, Chieri e Biella capofila).

L'iniziativa, in partenza a marzo e aprile è gratuita e rivolta alle persone ultra sessantenni per valutare il loro status mnemonico, perchè la memoria è un bene prezioso a cui spesso non diamo la giusta attenzione.

Il progetto si sviluppa in collaborazione con la Asl, l'Ordine dei Medici, Federfarma, Csv, Regione e Comune.

Verrà portato avanti da un team di psicologi e si articola in due fasi, la prima recarsi presso 13 Farmacie ed 1 Parafarmacia della città che espongono il cartello del progetto dove vengono eseguiti alcuni esami e si fa un colloquio con uno psicologo, con la somministrazione di un breve e semplice test utile ad indagare le capacità cognitive.

In base al punteggio del test saranno tre gli esiti possibili: si va dalla persona sana, passando per quella borderline sino a quella che può presentare già una patologia, anche se non è possibile in questa fase diagnosticarla.

L’esito del test sarà dato alla persona visitata o ai suoi familiari per essere sottoposta all’attenzione del proprio medico per una valutazione approfondita, soprattutto per chi ha un punteggio borderline o più basso. A tutti sarà comunque consegnato un volantino dove sono indicate le cose da fare per ridurre il rischio di demenza.

"La demenza ha un impatto molto forte su tutta la famiglia - ha spiegato il dottor Marcello Francesconi, direttore del distretto sanitario della Asl e geriatra esperto in stili di vita - ci sono fattori di rischio predisponenti come diabete, problemi cardiovascolari, problemi pressori e fattori protettivi come tenere la mente attiva, avere un'estesa rete sociale, fare attività fisica. Inoltre aiuta essere allegri e curiosi".

Lo psicologo Christian De Michelis che insieme ad alcuni colleghi sarà attivo nel progetto ha spiegato come si svolgerà il breve test di circa 15 minuti: "si misurerà la pressione, una serie di esami, ma soprattutto il colloquio con psicologi per valutare la memoria, chi avrà un risultato basso sarà richiamato e verrà suggerito un laboratorio di stimolazione cognitiva".

La prenotazione della visita si può fare presso le farmacie aderenti oppure tramite mail all’indirizzo info@associazionealzheimer.com.

L’Associazione Alzheimer Asti Onlus è un’associazione di volontariato, con sede in Asti che dalla sua costituzione, nel Luglio 2001,si propone e stimola, per quanto possibile con i mezzi a disposizione, prevenzione, assistenza e terapia della malattia di Alzheimer sia verso i malati che verso i familiari / caregiver, sul territorio del Comune di Asti e dell’intera Provincia

 

 

Betty Martinelli

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