/ Attualità

Attualità | 10 marzo 2019, 16:00

Consiglio regionale e violenza sulle donne: i progetti più significativi

In occasione della trascorsa festa della donna, il Consiglio regionale tira le somme sulle iniziative più significative sostenute

Il simbolo per dire no alla violenza sulle donne: le scarpe rosse

Il simbolo per dire no alla violenza sulle donne: le scarpe rosse

In un periodo in cui la violenza sembra dilagare in ogni parte della società, è di fondamentale importanza il sostegno delle istituzioni per combattere un fenomeno troppo diffuso: quello della violenza sulle donne. 

Dopo l'8 marzo, la tradizionale Festa della donna, il Consiglio regionale del Piemonte tira le somme, fa un bilancio di cosa è stato fatto negli anni per arginare il problema. 

Sono tantissime le iniziative promosse dal Consiglio e dai suoi organi consultivi, per la difesa dei diritti delle donne e la valorizzazione della loro partecipazione attiva a ogni ambito del vivere civile. 

Impariamo a prevenire 

Nel 2016 il Consiglio regionale ha approvato due leggi: la prima prevede interventi di prevenzione della violenza di genere e il sostegno alle vittime e ai loro figli. La seconda vieta ogni forma di discriminazione e promuove la parità. 

Quando conoscere diventa fondamentale 

Nel 2017, in occasione del 25 novembre - Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne- il Consiglio ha lavorato alla pubblicazione della collana "I Tascabili di Palazzo Lascaris", al cui interno sono contenuti il quadro normativo e gli strumenti che permettono alle vittime di uscire dal loro buio: i centri antiviolenza, le case rifugio, l'esenzione dal pagamento del ticket e il codice rosa ai numeri utili. 

Uomo, impara a perdere

Il Consiglio lancia hashtag per permettere una diffusione maggiore del messaggio di sensibilizzazione, con campagne social: #uomoimparaperdere, #nemmenoconunfiore, #nonsologgi, sono solo alcuni. 

Ascoltare la vittima per poterla aiutare 

Nel 2018  un ruolo importante assume il "Progetto Camper", in collaborazione con la Polizia di Stato. Si tratta, infatti, di mettere a disposizione un punto d'ascolto nei quotidiani e frequentati luoghi pubblici, per offrire un supporto professionale e umano alle donne in difficoltà. 

SOS Donna: salvami o soccombo 

Nel 2019 è nato il progetto SOS Donna, con il sostegno del Consiglio regionale e di tutte le sue Consulte. Per tutti i dettagli clicca qui

L'educazione sentimentale per i ragazzi 

Si è pensato anche a un seminario di educazione sentimentale ed esercizio del pensiero dialogante, promosso dalla Consulta regionale dei giovani, allo scopo di prevenire comportamenti devianti e nocivi. Il progetto, primo nel suo genere in Italia, è rivolto agli studenti delle classi quinte degli istituti superiori e ha finora fatto tappa a Verbania, Vercelli, Asti e Torino. Il seminario non è una lezione frontale, ma un dialogo attivo tra i ragazzi e il relatore, il prof. Paolo Ercolani, professore di Filosofia dell'educazione all'Università di Urbino e la psicoterapeuta Giuliana Mieli

Queste sono solo alcune delle tante iniziative promosse dalla Regione per prevenire e combattere i fenomeni di violenza e sostenere le vittime e i loro figli. 

 

 

Elisabetta Testa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium