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Asti | 08 aprile 2019, 14:39

Al Vinitaly di Verona il Consorzio dell'Asti trova apprezzamenti e nuovi mercati

Flavio Scagliola con la nostra inviata Renata Cantamessa sottolinea con l'entusiasmo la partecipazione all'evento del vino più importante d'Europa

Al Vinitaly di Verona il Consorzio dell'Asti trova apprezzamenti e nuovi mercati

Alla 53^edizione di Vinitaly (Verona) il Consorzio dell'Asti è presente in forze con tanto entusiasmo per valorizzare le numerose produzioni di eccellenza.

Ecco l'intervista della nostra inviata Renata Cantamessa (volto noto di Rete 4 nel settore gourmet) con il vicepresidente Flavio Scagliola.

 

“Clima, terreni, patrimonio varietale rappresentano il mix inimitabile e vincente del patrimonio vitivinicolo della nostra regione, dove ventilazione, mitezza e luminosità sono preziosi componenti per la coltivazione della vite. È qui, che in un ristretto lembo di terra si producono eccellenze conosciute in tutto il mondo che hanno fatto diventare la viticoltura locale un settore cardine dell’economia regionale, settore che sta vivendo un momento di grande dinamicità, grazie alla tenacia dei nostri produttori e alla riconosciuta qualità dei vini, che gli ha permesso di uscire dai confini nazionali.​​ Quella della viticoltura è una tradizione con origini antichissime portata avanti con determinazione, rispetto e voglia di innovare dalle nuove generazioni presenti, che con il loro lavoro permettono di presidiare un territorio non tra i più facili d’Italia ma dalle grandissime eccellenze”.

Renata Cantamessa

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