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Politica | 15 aprile 2019, 09:12

Enrico Cavallero 'scende in campo' con la lista "COSTIGLIOLE VIVA"

Già Consigliere provinciale e comunale, ora si candida a sindaco di Costigliole d'Asti con una propria lista civica

Il logo della lista civica

Il logo della lista civica

E’ del cinquantaquattrenne Enrico Alessandro Cavallero, agente di Polizia Municipale alle dipendenze della Comunità delle Colline tra Langa e Monferrato, la seconda candidatura a sindaco di Costigliole d’Asti dopo quella, annunciata nelle scorse settimane, di Luigi Baldi, espressione della maggioranza uscente (è stato per dieci anni vice del sindaco Giovanni Borriero)

Cavallero – che guiderà una lista civica battezzata “COSTIGLIOLE VIVA” - è sposato e padre di due figli ed ha già maturato delle esperienze in ambito politico, in quanto è stato Consigliere provinciale nel 2004 e Consigliere comunale proprio a Costigliole, paese in cui è nato e vive, nel 2009.

“Ho deciso di candidarmi – spiega - per continuare a servire le Istituzioni anche da Amministratore, dopo averlo fatto da dipendente per oltre 36 anni, con la piena consapevolezza di mettere a disposizione l’impegno che mi ha sempre contraddistinto, e ponendo a servizio del cittadino le esperienze amministrative che ho svolto in tanti anni. Sarò un Sindaco a tempo pieno, come il paese richiede, presenzierò giornalmente in Comune e sul territorio per incontrare tutta la popolazione e mi farò partecipe delle sue esigenze proseguendo quel rapporto fiduciale che ho instaurato nel tempo, e di cui vado fiero”.

“Il mio mandato aggiunge il candidato sindaco opererà sempre nella trasparenza, coinvolgendo la comunità nelle scelte amministrative importanti, per dare voce ed essere vicino alle esigenze del paese ed affinché non si abbiano a ripetere esperienze analoghe, ad esempio, a quella del nuovo ascensore, fortemente voluto dall’attuale amministrazione senza che fosse tenuto conto del pensiero collettivo, e che risulta oltremodo oneroso e non risolve la problematica del centro cittadino. La mia squadra ed io ci batteremo per fermare quel progetto, così come valuteremo con attenzione tutti i progetti ipotizzati per il castello, eventualmente rivedendoli alla luce delle nostre proposte, che includono spazi di aggregazione e proposte concrete fruibili soprattutto dalla popolazione”.

“Miglioreremo nelle proporzioni i rapporti con la Comunità Collinare di cui Costigliole fa parte, e saremo vigili ad ogni opportunità di finanziamento utile allo sviluppo del paese. Siamo consapevoli che servirà molto impegno per la cura e la manutenzione degli oltre 130 km di strade comunali, mai così degradate, alcune in stato di completo abbandono da anni, lo stesso impegno che riserveremo per il settore agricolo, il commercio ed il turismo - che può e deve - essere il motore di tutta l’economia del luogo in cui viviamo”, argomenta ancora Cavallero.

Aggiungendo che “Il nostro impegno, le nostre scelte, sempre in trasparenza, apparterranno a tutto il paese in un processo di dialogo che deve iniziare dagli operatori turistici, non solo mai coinvolti in nessun progetto di collaborazione, ma ingiustamente penalizzati da una discutibilissima ‘tassa di soggiorno’ che noi aboliremo, perché essi sono gli unici ad aver contribuito ad aumentare le presenze turistiche in questi anni”.

“Non può mancare, e non mancherà, nel nostro impegno, una grande attenzione per le esigenze ed i bisogni accresciuti delle famiglie, la sicurezza, il decoro urbano, la tutela dell’ambiente, la tutela degli animali ed il rispetto dei regolamenti comunali”.

La ‘squadra’ che lo affiancherà sarà composta da sei uomini e sei donne, tutti già impegnati nel proprio lavoro, nel volontariato e nelle associazioni: dottoressa Chiara Cirio, coadiuvante az. vitivinicola; Laura Bianco, agente di commercio; Stefania Rosso, impiegata e coadiuvante az. agricola; Daniela Sorbara in Chies, guida turistica; avvocato Tanya Arconi, libero professionista, Claudia Degol, libero professionista food e marketing, Giuseppe Fiore, artigiano; Claudio Austa, titolare e responsabile agenzia d’affari; Gianluca Negro, dipendente az. vitivinicola; geom. Luigi Fogliati, imprenditore titolare azienda lavorazione marmo; Alessandro Borio, coltivatore diretto; Carlo Romagnolo, pensionato settore bancario.

Gabriele Massaro


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