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Attualità | 07 maggio 2019, 11:43

Il Piemonte Pride cresce e le parate diventano 5

Ad Asti appuntamento il 6 luglio

Il Piemonte Pride cresce e le parate diventano 5

Il Piemonte Pride, nato due anni fa, cresce e per il 2019 avrà cinque appuntamenti cardine. Ad aprire la kermesse sarà Vercelli, dove l'11 maggio si svolgerà la prima marcia dell'orgoglio LGBTI+ nella storia della cittadina. Il corteo, con concentramento alle 15 in piazza Roma, avrà al centro le esperienze di migranti e richiedenti asilo.

Anche ad Alessandria il 1 giugno si svolgerà per la prima volta il pride, organizzato da Tessere Le Identità, che collabora con tutte le realtà che si occupano di discriminazione di genere. Il 15 giugno di svolgerà il Torino Pride, che avrà come claim "Over the borders" (Oltre i confini): la partenza è fissata il 15 giugno da corso Principe Oddone. "Siamo tutti dei clandestini - ha commentato l'assessore comunale alle pari opportunità Marco Giusta - e all'interno di questa clandestinità l'importante è riuscire a rompere le frontiere."

Il 6 luglio sarà la volta di Asti. Il motto scelto è "volli, sempre volli, fortissimamente volli", una citazione del drammaturgo astigiano Vittorio Alfieri.

Ultimo in ordine di tempo è Novara, dove il secondo pride si svolgerà il 14 settembre con il claim 50 anni di '69. Come per la passata edizione verrà organizzata una settimana di appuntamenti alla grande parata arcobaleno, dal 7 al 14 settembre.

I cinque pride avranno un documento politico condiviso che comprende le istanze di uguaglianza tra i cittadini e le cittadine che provengono dalla comunità LGBTQI.

"Molti diritti acquisiti - ha commentato la coordinatrice di Torino Pride Giziana Vetrano - non sono più così fermi, in un momento in cui molti vorrebbero le donne ancelle e ci sono più obiettori di coscienza che medici abortisti, con l'obiettivo di cancellare un diritto raggiunto dal genere femminile".

"Il 28 giugno - ha aggiunto - in tutto il mondo si celebra il pride: quest'anno ricorrono 50 anni esatti dai Moti di Stonewall, momento di forte rivendicazione" in cui la comunità LGBTQI (Lesbica, Gay, Bisessuale, Transgender, Queer, Intersessuale) marciò a New York per la prima volta in maniera compatta per protestare contro l'ennesima irruzione violenta in un bar gay nel Greenwich Village.

Cinzia Gatti

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