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Economia e lavoro | 23 giugno 2019, 04:41

La strategia nel calcio e la sua fondamentale importanza

In questo articolo si andrà a prendere in considerazione il mondo del calcio, in particolare e del suo rapporto speciale con il mondo della strategia e della tattica

La strategia nel calcio e la sua fondamentale importanza

Lo stratega era un personaggio che, nel mondo dell’antica Roma e dell’antica Grecia, veniva considerato alla stregua di un eroe. Era importante, certo, avere un grande ed imponente esercito ma, al contempo, era necessario utilizzarlo e gestirlo al meglio. Le classifiche campionato sono come una battaglia. Anche gli sport, come i soldati, necessitano di uno stratega che sviluppi una strategia e la metta in pratica al meglio per far sì che tutti gli sforzi non siano vani. In Formula 1, per esempio, una buona strategia può portare un pilota da media classifica a lambire punti importanti se non, addirittura, le posizioni “che contano”.

In questo articolo si andrà a prendere in considerazione il mondo del calcio, in particolare e del suo rapporto speciale con il mondo della strategia e della tattica. Si pensi solo al fatto che esistono scuole di tattica e di management della squadra di calcio in sé. In ogni caso, un buon studio della partita, della squadra e di tutto quello che vortica attorno al team stesso potrebbe rivelarsi di fondamentale importanza per la vittoria del match.

Gestire al meglio i tempi

La tattica è tempismo, in primis, ed è per questo motivo che l’allenatore deve martellare sul fattore relativo, per l’appunto, al tempismo e alla puntualità. Saltando, per un momento, dal calcio al mondo dei motori, durante la 24 ore di Le Mans del 1994, la Mazda presentò una vettura particolare: la 787B. Tale vettura non era performante come le rivali, non aveva doti tecniche particolari che la rendessero unica nel suo genere, il suo equipaggio non era del tutto un dream team. Tuttavia, i tecnici lavorarono al meglio per mantenere tempi bassi durante tutta la prova.

Il risultato fu una mirabile vittoria alla corsa endurance più famosa del mondo. Ecco che, quindi, anche in una partita di calcio, conoscere la resistenza di un atleta risulta fondamentale proprio nell’ottica di dare a quest’ultimo maggiore possibilità di ripresa, di attacco e di vittoria.

Conoscere bene la propria squadra

Non si può fare tattica senza conoscere al meglio la propria squadra. E’ necessario, infatti, nel mondo della strategia e della tattica, capire quale possa essere il giocatore che meglio agisce e meglio porta a compimento un’azione e quale possa essere un suo degno compagno. Chi possa, insomma, prendere il suo posto o, nel caso l’atleta abbia qualche lacuna, come possa il compagno aiutarlo a superarla.

In questo modo, l’allenatore, lo stratega entra in simbiosi totale con la squadra al punto tale da conoscere tutti i punti di forza dei suoi ragazzi. I punti di forza servono ma, ancora più fondamentali, devono essere i punti deboli che vanno conosciuti a fondo e colmati con il lavoro di squadra.

Leader e padre

La strategia deve avere una figura di riferimento per la sua messa in piega. In campo, ovviamente, questa è rappresentata dal capitano che deve guidare i propri ragazzi alla vittoria e alla conquista di traguardi importanti. Fuori dal campo, ovviamente, è l’allenatore che deve svolgere questa mansione importante e, si potrebbe osare di dire, fondamentale. L’allenatore e lo stratega deve conoscere i suoi ragazzi e, come già detto, renderli una grande famiglia prima ancora di una squadra.

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