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Attualità | 03 luglio 2019, 14:54

Querelle sul Pride, Giovanni Boccia: "Una manifestazione violenta? Ma per favore"

Riceviamo e pubblichiamo le considerazioni del presidente del Consiglio Comunale di Asti in merito al prossimo Asti Pride

Querelle sul Pride, Giovanni Boccia: "Una manifestazione violenta? Ma per favore"

Riceviamo e pubblichiamo le considerazioni di Giovanni Boccia, presidente del Consiglio Comunale di Asti, in merito al prossimo Asti Pride, che, come noto, si terrà questo sabato pomeriggio. 

Sono tra quegli Amministratori pubblici, quindi liberamente eletto dai cittadini, che ha sostenuto convintamente il patrocinio comunale verso la manifestazione in oggetto. Non avevo mai partecipato o visionato direttamente tale iniziativa, prima del 2018, quando mi recai ad Alba e poi qualche settimana fa ho assistito anche a quella in Alessandria.

Premettendo che non condivido in toto le rivendicazioni delle varie sigle impegnate nell’organizzazione di tale evento, ritengo che bene abbia fatto l’Amministrazione a patrocinare quanto in oggetto. Per coerenza personale, ricordo che già all’atto del mio insediamento come Presidente del Consiglio Comunale nel luglio 2017 mi riferii all’aforisma di Voltaire (“non condivido la tua idea ma mi batto affinchè tu possa esprimerla”), basterebbe già solo questo per giustificare, in pieno, il sostegno dell’Amministrazione.

Non può passare il concetto: “non condivido quello che proponi e quindi te lo impedisco a prescindere”. Approvo invece: “Non condivido quanto tu proponi, rispetta regole e leggi vigenti, e fa cosa vuoi, senza ledere la libertà ed i diritti altrui”. Utero in affitto? Affidamento? Maternità surrogata? Non è certo un corteo che può emanare una legge in tal senso, esso al limite può esprimere un auspicio (condivisibile o meno) ma è bene ricordare che il nostro Parlamento è sovrano e, piaccia o no, esso legifera per il popolo.

Alcuni sostengono che il Pride è strumentalizzato da alcuni settori politici della sinistra? E chi se ne frega……tanto io voto a destra e continuerò a farlo anche dopo! Manifestazione violenta? Ma va. Io ho assistito a ben due Pride e non ho mai visto cariche delle forze dell’ordine verso chicchessia. È una manifestazione volgare? Beh, effettivamente qualche partecipante può darsi che a volte esageri nella mancanza di buon gusto, ma……basta non andarci (e poi, se qualcuno veramente eccedesse, giova ricordare, che ci sono presenti le forze di Polizia a controllare ed ancora, se proprio lo si ritenesse, si può sempre presentare denuncia presso le competenti Autorità).

Di volgare, in questa società c’è ben altro. Ad esempio? Beh, gli stessi “leoni della tastiera” che oggi si scatenano, a vario titolo, contro il mondo omosessuale.

Giovanni Boccia, presidente del Consiglio Comunale di Asti

Giovanni Boccia

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