/ Economia e lavoro

Economia e lavoro | 12 luglio 2019, 07:00

L’Asti e l’Eccellenza, in vista della ripresa del campionato: l’importanza del quinto livello

Il ritorno del campionato di Eccellenza, in programma a partire dall’11 aprile prossimo, ha visto l’impegno dell’Asti, come anche di altri team, in occasione delle gare utili alla promozione in serie D

Diritti immagine : https://www.facebook.com/asticalcio/photos/pcb.3805036736212578/3805036656212586/

Diritti immagine : https://www.facebook.com/asticalcio/photos/pcb.3805036736212578/3805036656212586/

La ripartenza del campionato di Eccellenza, prevista per l’11 aprile 2021, vede tra i protagonisti anche l’Asti, per il girone B. Un’importante ripresa per il dilettantismo, e per tutte le squadre che guardano alla promozione in serie D.

Il ritorno del campionato di Eccellenza, in programma a partire dall’11 aprile prossimo, ha visto l’impegno dell’Asti, come anche di altri team, in occasione delle gare utili alla promozione in serie D.

Come si legge, oltre che dai quotidiani specializzati, anche dal profilo Facebook dell’Asti Calcio, l’impegno della squadra si è consolidato in una strategia tattica che ha visto l’inserimento di giocatori tanto giovani quanto qualificati come Antonio Silvestri (difensore con un passato in serie D), Davide Bertoglio e Lorenzo Tassone.

Un’ottima strategia di mercato per l’Asti che, grazie a questa tripla mossa, può puntare a nuovi successi e alla eventuale promozione nella quarta serie.

Del resto, la serie D è uno dei passaggi fondamentali che segna l’ingresso dei team al pieno riconoscimento professionistico, come conferma anche l’attenzione dei diversi operatori attivi a riguardo. Tutto ciò a iniziare dalle trasmissioni in streaming delle partite da parte di alcune emittenti, per ora prevalentemente locali, fino ad arrivare al palinsesto degli operatori di betting, che, come si nota ad esempio leggendo opinioni su Eurobet o su altri bookmakers, sono sempre più propensi all’inserimento del torneo di serie D tra le proprie proposte.

In ogni caso, e indipendentemente dal team di riferimento, il dilettantismo conferma il proprio ruolo fondamentale - oltre che come canale di snodo verso il professionismo - , anche nella promozione della cultura sportiva, e calcistica in particolare. Secondo i dati provenienti dal sito della Lega Nazionale Dilettanti, infatti, i tesserati hanno di recente superato il milione, includendo, nella stima, anche il fondamentale Settore Giovanile e Scolastico.

E, proprio a partire dal dilettantismo, va aggiunto che nel biennio 2017-2018 e in quello 2018-2019, oltre 700 giocatori hanno poi avuto l’opportunità di fare ingresso nei club professionistici.





Informazione pubblicitaria

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium