Ecco un nuovo articolo per conoscere meglio la mostra della fotografa Angela Perri "La musica che gira intorno" che si terrà al Casinò di Sanremo dal 7 al 22 settembre in cui ci spiegherà un pò più approfonditamente questo progetto. Ma ora lasciamo la parola alla diretta interessata.
Innanzitutto Angela com'è nata l'idea di questa mostra?
L'idea partì da Stefano intorno a Marzo del 2018. Dopo aver visto le mie foto e mi chiese: "Ma tu hai mai pensato di esporre queste foto per una mostra? Se trovi un posto nella tua zona te la vengo a presentare io."Per me ovviamente è stata una sorpresa ed anche un’emozione non indifferente che un fotografo d'arte del calibro di Stefano Giraldi, un professionista che ha girato l'Europa per fotografare opere d'arte conosciute in tutto il mondo, non solo apprezzasse le mie immagini, ma mi proponesse il suo sostegno per esporle. In quella occasione aggiunse anche: "La facciamo sulla musica e potremmo mettere anche alcune delle mie foto inerenti lo stesso tema". Io ero felicissima perchè amo la musica, è il cardine principale delle mie foto e l'idea di esporle accanto alle sue era davvero una proposta irrinunciabile. Così nacque "La musica che gira intorno".
E come sei arrivata al Casinò di Sanremo?
La ricerca della location è stata abbastanza lunga e travagliata… Inizialmente non avrei mai pensato che sarei arrivata al Casinò... Avevo avuto alcune proposte da luoghi incantevoli nella zona ligure ma ci tenevo che la mia prima mostra si tenesse a Sanremo, la città della musica. Purtroppo però non ottenevo risposte oppure non erano positive. Alcuni luoghi dove io volevo esporre dicevano essere prenotati per tutto l'anno seguente, e così passò tutta l'estate senza avere raggiunto alcun risultato. Tentai nei giorni prima di Natale al Casinò e quando presentai l'idea piacque e nelle settimane seguenti stabilimmo la data del 7 settembre. Mi sento davvero onorata ad avere avuto il supporto del Casinò di Sanremo. Ho scoperto proprio in quella occasione che danno possibilità ad artisti di esporre le loro opere proprio nel foyer dove troverete le mie foto. Penso che questa sia una grossa opportunità per chi ama l'arte.
E Alessandro Errico, quando entra a far parte di questa idea?
Beh in realtà ci entra da subito, anzi… Da prima! Io sono partita da lui…
In che senso?
Nel senso che quando Stefano Giraldi mi disse che si poteva inaugurare la mostra con la musica di un cantautore a me è venuto subito in mente lui, perchè le mie foto in realtà sono partite da lui. Probabilmente io non sarei qui a parlarne se non fosse per lui.
In che senso sono partite da lui?
Che iniziai ad amare la fotografia di musica e di spettacolo dopo aver rivisto e conosciuto di persona Alessandro in un suo concerto proprio ad Arma di Taggia, città in cui vivo. Stiamo parlando di circa cinque anni fa. Quella sera portai la mia macchina fotografica per scattare delle foto. Da premettere che prima di quella sera mi dedicavo principalmente alla fotografia di paesaggi e di natura, ma dal 22 giugno 2014 iniziò qualcosa di diverso. Qualcosa si mosse dentro di me ed iniziai ad aver voglia di migliorare in quel genere di scatti. Forse fu proprio il connubio musica e fotografia ma sono sicura che immortalare le emozioni di quell'istante ha fatto scattare la scintilla. Dopo qualche settimana Alessandro suonò di nuovo in un logo poco distante, a San Bartolomeo al Mare e in questo secondo concerto ripresi a fotografarlo sempre con maggiore interesse. Da lì, ormai, se c'era qualche tentennamento sull'idea di perseguire quella passione, svanì del tutto.
Ma vuol dire che se al posto suo ci fosse stato un altro cantante non sarebbe scattata lo stesso la scintilla?
Io penso che se una cosa deve accadere accade e che nulla è per caso. Di certo so che la mia scintilla è scattata durante un suo concerto. E se non mi era successo prima probabilmente il motivo è perchè forse ci voleva qualcosa in più, un legame forte con la musica e con il soggetto che fotografavo, non un concerto qualsiasi… Io amo ogni genere di musica, per me è nutrimento per l'anima ed è anche grazie a questo percorso, che ormai ho intrapreso da qualche anno, che ho iniziato ad ascoltare nuovi artisti e a scoprire sempre musica nuova… E per me è meraviglioso! Tornando al tema della domanda, forse avevo bisogno della musica di Alessandro alla quale ero molto legata e che sentivo dentro di me, per tirare fuori tutto questo. Probabilmente tutto ciò doveva accadere, ma Alessandro è stato colui che ha aperto la porta perchè succedesse. Per questo ho scelto lui come Testimonial alla mia mostra… Infatti per quanto io apprezzi ed ami ogni cantautore immortalato nel mio percorso fotografico, tutto è partito da lui e con chiunque altro questo progetto non avrebbe lo stesso significato. Lui è stato l'inizio di tutto e questa mostra non può che iniziare con la sua musica e la sua voce.
Come ha accolto la tua richiesta Alessandro quando l'hai contattato?
Mi ha detto che era felice anche lui di esserci dopo avergli spiegato quanto contasse per me la sua presenza.
E se avesse rifiutato? Avevi qualcun altro in mente?
Non ho voluto pensarci perchè come dicevo prima per me lui è stato l'inizio ed era importante fosse lui ad aprire la mia mostra. Certamente se mi avesse detto di no avrei pensato ad una soluzione alternativa. In questi anni ho avuto la fortuna di conoscere tanti bravi cantautori che apprezzo tantissimo ai quali potevo rivolgermi, ma per questa occasione sentivo il desiderio di avere chi aveva dato il via a tutto ciò, senza nulla togliere agli altri perchè li seguo e continuerò a seguirli.
In cosa consiste l'esposizione?
Ci saranno una ventina di immagini e una tela. Saranno foto di artisti fatte da me, fotografie di dipinti di pittori fatte da Stefano Giraldi e immagini di disegnatori umoristici il tutto con un unico tema: la musica. Questo a simboleggiare la musica che gira intorno, intorno all'arte, che sia tramite una macchina fotografica, tramite un pennello o una matita, e intorno al tempo.
Sai già quali saranno le immagini partecipi della mostra?
Alcune si, ma ho lasciato spazio ad eventuali immagini che scatterò nelle prossime settimane e che mi colpiranno a tal punto da volerle inserire.
Quindi alcuni dei cantanti che suoneranno questa estate potrebbero ritrovare la propria immagine esposta al Casinò di Sanremo?
Esatto!
Quali sono i criteri di scelta delle foto?
Innanzitutto l'immagine deve esprimere il tema della mostra. Deve trasmettere quell'emozione che solo la musica da a chi la fa e a chi la ascolta. Per ultimo, ma non meno importante, deve avere buone qualità tecniche. Non è tanto il soggetto che ritraggo quanto l'insieme di tutte queste cose.
Quanto durerà l’esposizione?
La mia mostra “La musica che gira intorno” sarà visionabile dal 7 al 22 settembre come già sapete presso il foyer del Casinò di Sanremo.
In bocca al lupo per questa tua esperienza da parte della redazione.
Viva il lupo!